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Vivo per miracolo. Così Sandra Sabattini mi ha guarito. La storia di Stefano Vitali

Un miracolo riconosciuto dalla Santa Sede che porterà la giovane Sandra Sabattini agli altari.

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Rita Sberna (26.06.2020 14:01, Gaudium Press) La storia di Stefano Vitali è la testimonianza di un miracolo avvenuto per intercessione della venerabile Sandra Sabattini (1961-1984) figlia spirituale di don Oreste Benzi (sacerdote che ha fondato la comunità Giovanni XXIII, un aiuto per tossicodipendenti e prostitute) anche lo stesso Vitali è stato figlio spirituale di questo grande sacerdote.

Nel 2007 la vita di Stefano era la vita di un marito con quattro figli, e decine di altri figli ospiti nella sua villetta adibita a casa-famiglia a Rimini, dove è anche assessore comunale ai Servizi Sociali.

Poi arriva la malattia, un terribile tumore al colon, guarito per miracolo, anche la scienza lo ha confermato e lo scorso ottobre tale miracolo è stato riconosciuto dalla Santa Sede.

Per chi volesse leggere la sua storia può trovarla nel libro “Vivo per miracolo. Così Sandra Sabattini mi ha guarito” di Sempre editore.

Era il 2007 quando Vitali scopre di avere un tumore al colon, forti dolori e un dimagrimento veloce, i medici gli avevano dato pochi mesi da vivere. Prima della malattia Stefano, era la classica persona che viveva ripiena del suo io, si sentiva quasi onnipotente e immortale. La malattia in poco tempo gli aveva dato una conferma opposta.

Nel periodo della malattia, don Oreste Benzi gli è stato accanto, Vitali per anni è stato il suo segretario e nel periodo più difficile della sua vita, la sua vicinanza è stata fondamentale. Fu proprio don Oreste ad invocare l’aiuto di Sandra Sabattini per chiedere di guarire Stefano. Una preghiera che è stata accolta ed esaudita.

Sandra Sabattini, una giovane verso gli altari

Sandra Sabattini era una giovane ragazza che ha speso la sua vita per stare vicino ai tossicodipendenti e ai disabili. Era figlia spirituale di don Oreste Benzi ed ha fatto l’esperienza di cammino nell’associazione Giovanni XXIII grazie alla quale ha potuto servire gli ultimi e le persone in difficoltà.  Sandra è morta a soli 22 anni in un incidente nel 1984.

Un giorno partecipa ad un soggiorno per adolescenti con disabili gravi. Da quell’esperienza Sandra torna con le idee chiare: «Ci siamo spezzati le ossa, ma quella è gente che io non abbandonerò mai».

Da quel momento in poi, inizia per Sandra una relazione intima con Dio, uno dei suoi grandi sogni era quello di diventare medico missionario in Africa, ma suo padre vedendola molto presa, le aveva chiesto di fare un passo alla volta, terminando prima gli studi.

Sandra era una ragazza normalissima e come la maggior parte aveva un fidanzato di nome Guido con il quale ha vissuto la castità.

Il 29 aprile 1984, si stava recando ad un incontro con la comunità, si trovava ad Igea Marina, quel giorno viene investita da una macchina, Sandra entrerà subito in come per poi salire al cielo il 2 maggio.

Il miracolo di Stefano

Tornando alla storia di Stefano Vitali, ad un certo punto il tumore scompare e i medici stesso definirono che la situazione era al quanto strana, perché da quel tipo di tumore è difficilissimo sopravvivere o addirittura guarire. Per cui, i medici da subito gli dissero che della sua guarigione non c’era nulla di normale. Infatti insieme alla diocesi hanno cercato di capire se si trattava di un intervento divino da parte di Sandra Sabattini.

A Cristiani Today ha ricordato la figura di don Oreste Benzi raccontando ciò che questo sacerdote gli ha trasmesso negli anni in cui gli stava vicino – “Di lui ricordo la sua grande coerenza e la sua fede immensa. Aveva un rapporto con Dio incredibile, aveva bisogno del nutrimento della preghiera per sentirsi parte del progetto di Dio. Era in continuo collegamento con Dio. Respiravo una grande pace quando stavo con lui. Mi ha trasmesso anche l’amore per i poveri, stare vicino agli emarginati cosa che poi faceva con la Comunità Giovanni XXIII. Era un assetato di giustizia che ogni giorno andava incontro ai poveri. “

 

 

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