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A frenare i desideri sessuali di sant’Antonio Abate fu un angelo

Testimonianze di intervento degli angeli sulla continenza nella vita dei santi.

12. art foto

Rita Sberna (12.10.2020 18:20, Gaudium Press) Sant’Antonio Abate, un giorno mentre si trovava nel deserto si ritrovò in preda ad un’aridità d’animo e ad una grande oscurità spirituale tantè che era in preda a pensieri e fantasie lussuriose. Fu in quel momento che rivolgendosi a Dio gli disse: “Signore, voglio essere salvato, ma i miei pensieri di impurità sessuale non me lo permettono. Cosa devo fare nella mia afflizione? Come posso fare perché sia salvato?”.

Il momento dopo, Antonio vide un uomo identico a lui, seduto a lavorare, poi si alzava per pregare e si sedeva nuovamente per tessere una corda. Si trattava di un angelo del Signore, mandato da lui per correggerlo e rassicurarlo.

L’angelo disse ad Antonio: “Fa così e sarai salvo”. Il santo, al sentire di quelle parole provò molta gioia e così incoraggiato si salvò.

Il caso della prostituta di 22 anni

Sant’Antonio Abate non fu l’unico ad aver ricevuto l’aiuto di un angelo in momenti di forte tentazione alla lussuria.

Vicino San Paolo in Brasile, si trovava una comunità di suore che s’impegnava ad aiutare le prostitute per iniziare una nuova vita. Un giorno arrivò Myriam una prostituta di 22 anni con 2 figlie piccole. La “protettora” era una donna molto violenta che non voleva lasciarle andare con la mamma e così minacciava Myriam dicendole che se non avesse più fatto la prostituta, le bambine non sarebbero andate con lei.

Le suore non sapendo come potessero risolvere la situazione si affidarono agli angeli.

Tre settimane dopo, Myriam doveva essere ricoverata in ospedale a causa di una colica renale, la suora in quel caso andò dalla “protettora” a consegnarle una somma di denaro e farsi dare le bambine.  La donna accettò il denaro ma aggredì la suora.

La suora in quel momento si mise ad invocare gli angeli con un canto, infatti la donna cattiva nel tentativo di aggredire la suora, rimase come paralizzata da una distanza di venti centimetri dalla consacrata.

La donna molto arrabbiata intimava alla suora di smetterla di pregare e rimase così senza potersi muovere per quarantacinque minuti. Poi la cattiva donna fuggì, e così la suora potette riprendere le bambine e farle avere alla madre, offrendo loro una nuova vita.

Molte sono le testimonianze di aiuto e d’intervento da parte degli angeli di Dio. Loro sono sempre al nostro servizio e sono molto felici quando invochiamo il loro aiuto. D’altronde il loro compito è proteggere, guidare e custodire oltre che essere dei potenti messaggeri. Dio li ha messi accanto ad ognuno di noi per tutta la vita.

 

 

 

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