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Papa Francesco chiama il presidente dell’Ucraina

Francesco ha espresso la sua tristezza per la situazione in Ucraina sabato in una telefonata con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy.

Papa Francesco.

Francesco ha espresso la sua tristezza per la situazione in Ucraina sabato in una telefonata con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy.

Rita Sberna (28.02.2022 09:55, Gaudium Press) Secondo l’ambasciata ucraina presso la Santa Sede, papa Francesco ha parlato al telefono con Zelenskyy, il 26 febbraio.

“Il Santo Padre ha espresso il suo più profondo dolore per i tragici eventi che stanno avvenendo nel nostro Paese”, ha riferito l’ambasciata su Twitter.

 Sul proprio account Twitter, Zelenskyy ha scritto che “ho ringraziato papa Francesco @Pontifex per aver pregato per la pace in Ucraina e un cessate il fuoco. Il popolo ucraino sente il sostegno spirituale di Sua Santità”.

Il 26 febbraio 2022 La sala stampa vaticana ha confermato sabato che c’è stata una telefonata tra papa Francesco e Zelenskyy. Il Papa ha usato la lingua ucraina e russa sul suo account Twitter @Pontifex per dire con forza il suo no alla guerra:

 “Gesù ci ha insegnato che alla diabolica follia della violenza si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno. Possa la Regina della Pace preservare il mondo dalla follia della guerra”. Zelenskyy si trova nella capitale ucraina Kiev dopo aver rifiutato l’offerta degli Stati Uniti di evacuare. Secondo un funzionario dell’intelligence statunitense, Zelenskyy ha detto: “La lotta è qui; Ho bisogno di munizioni, non di un drive.

Inoltre papa Francesco in occasione della giornata delle ceneri di 2marzo 2022 ha chiesto di fare una giornata di preghiera e di digiuno per chiedere la fine della guerra e la pace nel mondo intero.

Inoltre  il nunzio apostolico a Kiev, monsignor Kulbokas,ha lanciato l’allarme umanitario: Kiev e’ completamente paralizzata. La domanda che mi viene da fare è come faranno i malati? Penso agli ospedali, alle case di cura. Dico questo perchè e’ difficile muoversi, e’ difficile spostarsi, trovare un’assistenza. Sapendo che si sarebbero avvicinati giorni difficili, tutti hanno cercato di ammassare un po’ di viveri, che dureranno solo per alcuni giorni. MI chiedo cosa succederà se questa situazione si protrarrà per più giorni? Cosa rimarrà da mangiare? Perche’ non c’e’ modo per rifornirsi, adesso, ed e’ rischioso anche rimanere negli appartamenti”.

Preghiamo per la pace nel mondo come ci ha chiesto il Santo Padre invocando l’intercessione della Regina della Pace, Madre di Misericordia e di amore.

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