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“Fatima- Medjugorje verso il nuovo mondo della Pace”

XVI Convegno Nazionale Apostoli della Divina Misericordia con Maria Regina della Pace – Onlus.

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Rita Sberna (13.05.2022 09:23, Gaudium Press) Presso l’Hotel Domus Pacis ad Assisi, si è svolto il XVI Convegno Nazionale Apostoli della Divina Misericordia con Maria Regina della Pace- Onlus, con la partecipazione straordinaria della veggente Marjia, per parlare di un tema tratto da un messaggio di Medjugorje, dato dalla Madonna il 25 dicembre 1992: “Fatima- Medjugorje verso il nuovo mondo della Pace”.

Tra i vari ospiti hanno preso parola: S.E mons. Domenico Sigalini (vescovo del movimento) S.E Ottavio Vitale (vescovo in Albania); S.E mons. Giovanni D’Ercole; Padre Francisco M. Rizzi (iniziatore del Movimento); il nostro amico don Renzo Lavatori (teologo); Marino Restrepo (missionario in Colombia) Padre Giovanni Sgreva (Professore in Teologia e Scienze Patristiche); il dott. Saverio Gaeta (vaticanista e scrittore); ed infine don Pasqualino Di Dio (Missionario della Misericordia).

Cristiani Today ha intervistato alcuni di questi ospiti per approfondire meglio il tema.

Iniziamo il nostro approfondimento con mons. Giovanni D’Ercole al quale è stato chiesto perché Fatima e Medjugorje vanno verso un mondo di pace e che importanza hanno questi due luoghi per gli “ultimi tempi”.

Sua Eccellenza ha fatto un collegamento mariano molto interessante: “Fatima, Medjugorje e le Tre Fontane di Roma sono tre punti che ci indicano la storia del nostro tempo, in merito alla pace del mondo che si gioca tutta in Europa. La Madonna ci ha indicato la via della pace, ma gli uomini dal 1917 fino ad oggi sembrano non averlo compreso.”

Continuando con la sua spiegazione, D’Ercole, fa notare il nesso che c’è stato con ogni apparizione tra un evento tragico come la guerra nel periodo in cui si svolgeva una delle apparizioni mariane, ricordiamo ad esempio Fatima e la prima guerra mondiale.

Mons. D’Ercole dice espressamente che ci troviamo “negli ultimi tempi” e ripete le parole della Madonna o meglio l’invito: Preghiera e penitenza!

A tal proposito anche don Pasqualino Di Dio, ha dato la sua visione sull’esperienza di Medjugorje e di Fatima.

“L’esperienza di Medjugorje e di Fatima fioriscono nel Cuore Immacolato di Maria che è ancòra della nostra salvezza. Nei messaggi di Fatima e di Medjugorje vediamo come la Madonna si reca al nostro cuore e al mondo come messaggera di pace e di perdono, e noi stessi siamo chiamati a manifestare agli altri ciò; a partire dalle nostre famiglie. La pace si costruisce nelle cose semplici. San Francesco implorava il dono della Pace e chiedeva al Signore di essere strumento di pace. Per cui imitiamo Maria come messaggera di pace e di perdono”.

Ed infine anche don Renzo Lavatori ci ha illustrato ampiamente il collegamento tra le apparizioni di Fatima e quelle di Medjugorje.

Anche don Renzo è partito a fare un collegamento dalle apparizioni di Fatima evidenziando le guerre e i problemi che in quel periodo si susseguivano: guerre anche all’interno della Chiesa stessa, oltre che la prima guerra mondiale, un periodo in cui vi era anche la famosa pandemia della spagnola che a causa di essa morirono milioni di persone compreso i veggenti Francisco e Giacinta.

Poi nel 1917 anche la grande Rivoluzione dove a causa di essa è sorto un grande periodo di ateismo. Insomma il 1917 non fu un anno leggero!

“Le apparizioni di Fatima sono state un invito a ritrovare la vera fede in Dio” afferma don Renzo.

“Le apparizioni di Medjugorje sono avvenute in un periodo abbastanza simile a livello sociale. Nel 1968 con la grande rivoluzione, la società ha buttato via tutti i valori cristiani, da quell’anno sono nate le leggi pesanti come l’aborto, il divorzio, il gender ecc …. Cose che hanno dato alla società una svolta molto terrena. Da lì si capisce anche la presenza della Madonna arrivata alcuni anni dopo a Medjugorje”.

Dal discorso di don Renzo sembra che la storia a distanza di anni si ripeta. Anche oggi siamo stati colpiti come nel 1917 da un’altra pandemia e da un’altra guerra. Ed anche oggi la società è vittima di un ateismo forte e accentuato.

“La Madonna ci chiede nuovamente preghiera e digiuno, e ci invita a ritrovare la verità nel Vangelo. Infatti anche oggi nella Chiesa stessa si stanno infiltrando idee che non appartengono a Gesù. La Madonna è presente in mezzo a noi per darci un incoraggiamento. Il collegamento tra le apparizioni di Fatima e il nostro secolo attuale è tangibile.

A questo collegamento si aggiungono anche le apparizioni delle Tre Fontane del 1944, è tutto un collegamento unico che ci conduce ai giorni di oggi” sottolinea don Renzo Lavatori.

“Sia a Fatima che a Medjugorje che alle Tre Fontane di Roma la Madonna ha detto che alla fine il Suo Cuore Immacolato Trionferà” conclude don Renzo.

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