Gaudium news > I media ciechi che non hanno visto i 40.000 ProLife in piazza a Roma

I media ciechi che non hanno visto i 40.000 ProLife in piazza a Roma

Domenica scorsa si è svolta la manifestazione “Scegli la vita” in piazza San Giovanni.

Sin titulo 7 700x413 1

Redazione (25/05/2023 14:35, Gaudium Press) “Scegliamo la vita”: questo lo slogan della manifestazione, che non solo ha chiesto la difesa della vita umana, ma ha anche espresso un secco “No” alla teoria del gender e alla cosiddetta maternità surrogata, lì definite come “schiavitù del terzo millennio”.

La città in cui si è svolta questa manifestazione? La capitale del mondo antico, Roma. Il numero dei manifestanti? Il numero non indifferente di 40.000 persone, che sabato scorso si sono riunite nello spazio aperto e gigantesco di Piazza San Giovanni, dopo essere partite in corteo da Piazza della Repubblica.

In apertura sono state lette le due più importanti dichiarazioni di sostegno all’evento: quella del Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, che ha affermato che c’è un “impegno politico e istituzionale per sostenere la formazione di nuove famiglie”, e quella del Cardinale Zuppi, Presidente dell’Episcopato italiano, che ha invitato a dire “sì alla vita, sempre, a quella che nasce, custodita nel grembo materno, e a quella che si apre all’eternità, in un letto di ospedale”.

Il corteo si è avviato alla volta di piazza San Giovanni, purtroppo accolto lì da un gruppo rock che, pur cantando “inni alla vita”, navigava nel mare torbido e oscuro del rock grezzo e sguaiato (perché non approfittare invece in queste occasioni per educare i giovani a ciò che è musica? ). Ma bene; dopo aver sofferto nella penitenza della cacofonia, I partecipanti sono stati  interessati dalla testimonianza di tre donne, che hanno abortito o quasi, e che hanno ribadito che scegliere la vita è sempre l’opzione migliore.

Ha poi preso la parola una delle portavoce dell’evento, Maria Rachele Riu, che ha affermato che lo Stato offre prevalentemente l’aborto e poche alternative per portare avanti una gravidanza.

Infine è intervenuto Massimo Gandolfini, un altro leader del movimento, che ha lanciato una nota di speranza: “La dittatura del pensiero unico e del relativismo sembra trionfare oggi, ma non dimentichiamo che la verità non può mai essere soppressa. Alla fine, la verità vincerà sempre. La storia ci insegna che tutte le ideologie che sono andate contro l’uomo – pensiamo al comunismo” e al “nazifascismo – sono crollate”. Anche “il genderismo, quell’ideologia che vuole stravolgere ciò che è umano, certamente crollerà, ma la verità ha bisogno di profeti e apostoli, e questi profeti, questi apostoli, siete voi”.

Un bell’evento, dunque. Ma se si controlla su Google, Scegliamo la Vita appare solo su due grandi media, e su un’agenzia con una forte nota ecclesiale… Sicuramente, l’opinione pubblica è una cosa e l’opinione pubblicata è un’altra (SCM).

 

Con informazioni tratte da La Nuova Bussola Quotidiana

 

lascia il tuo commento

Notizie correlate