Don Pierluigi Plata “Apparecchiare la santità”
Redazione (Venerdì, 27-12-2019, Gaudium Press) Don Pierluigi Plata viene ordinato sacerdote nel 1993, ed è stato parroco nella sua diocesi a Brescia fino al 2007. Dal 2008 è Cappellano presso l’Ordinariato militare in Italia, attualmente presta il suo servizio presso il Comando Unità mobili e specializzate Carabinieri a Roma. Ha scritto vari libri, tra le sue tante pubblicazioni vi sono: Pensieri durante un funerale; Più lo conosci, più lo frequenti. Il Vangelo ecc … Uno dei suoi ultimi libri è “Apparecchiare la santità” che gode della prefazione del Cardinale Pietro Parolin, dove don Pierluigi fa un bel collegamento tra cibo e Vangelo.
Collabora con programmi televisivi sul tema del rapporto tra cibo e santità e cura un’app e un sito web: ricettedalvangelo.it
Don Pierluigi ci spiega com’è nato Apparecchiare la santità: “Il Vangelo ha da dire sempre cose concrete, quotidiane e inerenti alla realtà, per cui anche attraverso il cibo, elemento indispensabile da non poterne stare senza tutti i giorni, il Vangelo ha qualcosa da dire. Infatti in base a come noi utilizziamo il cibo per noi stessi e per gli altri, possiamo diventare santi”.
Il cibo nel Vangelo viene citato molte volte da Gesù ma cosa molto più importante, Cristo ha scelto di lasciare il memoriale durante una cena ovvero “l’ultima cena” attraverso il pane e il vino che grazie ad ogni Messa diventano il Corpo e il Sangue di Cristo.
Il libro di don Pierluigi Plata si avvale anche di alcuni stralci delle udienze di Papa Francesco dove ha proprio parlato del cibo e della santità.
Il testo è suddiviso in 6 capitoli che seguono un ordine logico ben definito. Il primo capitolo parla della “Fame e sete”, nel mondo ci sono vari tipi di fame e di sete come la fame di conoscenza, di affetti e la fame di Dio.
Nel secondo capitolo troviamo “il supermercato e il mercato” quando si ha fame si va a comprare il cibo al supermercato, il Papa ha usato questa similitudine con la Chiesa ma la Chiesa non è un supermercato perché dà un cibo spirituale gratuitamente senza pagare perché Dio ci ha salvati gratuitamente sopra la Croce.
Il Terzo capitolo è “la spesa” e troviamo tanti elementi come il lievito, la farina, il sale, il pane ecc … tutti elementi indispensabili.
Il quarto capitolo parla di “cucinare” il Papa raccomanda di non cucinare le lamentele ma per mangiare sano bisogna cucinare cose positive ovvero vedere il bello nella Chiesa e negli altri.
Il quinto capitolo è dedicato al “Dessert” dove si parla di golosità, di zucchero e di torte.
L’ultimo capitolo cioè il sesto, è dedicato agli “Avanzi” il Papa invita a fare attenzione perché con gli scarti e gli avanzi, molte persone potrebbero essere sfamate. Il Papa invita a fare un esame di coscienza a partire da ciò che compriamo, bisogna fare un discernimento per non eccedere ed essere in grado di comprare l’essenziale. (Rita Sberna)
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