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Governo comunista cinese: spiare e denunciare è dovere di tutti

L’obiettivo è quello di creare canali internet attraverso i quali la popolazione possa segnalare azioni sospette contro il governo comunista.

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Foto: Ling Tang / Unsplash

Redazione (03/08/2023 16:28, Gaudium Press) Il governo di Pechino sta invitando “tutti i membri della società” a partecipare alle attività di controspionaggio attraverso un account creato dal governo su Wechat, la più grande app di messaggistica cinese.

Verranno create piattaforme online per segnalare azioni sospette o lodare chi lavora per la ” patria”, rendendo “normale” la partecipazione alle operazioni di difesa dello Stato.

Nel primo post sull’account ufficiale di WeChat, online dal primo agosto, il ministero ha invitato l’intera popolazione a far sì che le attività di spionaggio e controllo siano compito di tutti, in conformità con una legge recentemente approvata in materia ed entrata in vigore il mese scorso.

La legge, che vieta il trasferimento di informazioni relative alla sicurezza nazionale e ad altri interessi non specificati, ha sollevato preoccupazioni negli Stati Uniti perché non esclude di sanzionare le aziende straniere attive sul territorio anche per “normali attività commerciali”. In effetti, il governo cinese ha trattenuto e interrogato i dipendenti delle aziende statunitensi presenti nel Paese.

Pertanto, le autorità sono libere di condurre indagini anti-spionaggio, potendo accedere a dati, apparecchiature elettroniche e informazioni di proprietà privata. Dopotutto, il governo ha costruito la tesi secondo cui è seriamente minacciato “da forze straniere ostili” e che la questione della sicurezza è una priorità assoluta per “salvaguardare la leadership e la posizione di governo del Partito Comunista Cinese e il sistema socialista” con “caratteristiche cinesi”, secondo il ministro della Sicurezza di Stato Chen Yixin.

Negli ultimi anni, la polizia ha arrestato e detenuto decine di cittadini cinesi e stranieri sospettati di spionaggio, tra cui, a marzo, un dirigente dell’azienda farmaceutica giapponese Astellas Pharma.

Negli ultimi giorni, gli Stati Uniti hanno accusato la Cina di spionaggio e attacchi informatici e la Cina ha risposto definendo gli Stati Uniti un “impero di hacker”.

Da parte sua, il presidente Xi Jinping, parlando alla vigilia del 96° anniversario della formazione dell’esercito cinese (PLA), ha chiesto di “accelerare” il percorso di “modernizzazione” delle Forze Armate. Inoltre, Pechino ha ostentato la sua potenza militare, intensificando le manovre e le esercitazioni e rafforzando le relazioni militari con la Russia.

 

Con informazioni di AsiaNews

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