Stati Uniti: negata l’adozione ad una coppia cattolica per il suo credo religioso
Una coppia cattolica dello Stato americano del Massachusetts non è stata autorizzata ad adottare un bambino. La sentenza di rifiuto è stata pronunciata dalle autorità governative, che hanno giudicato la coppia non idonea a causa delle loro convinzioni religiose.
Redazione (18/08/2023 10:32, Gaudium Press) Il Dipartimento per l’infanzia e la famiglia (DCF) del Massachusetts, uno Stato della costa orientale degli Stati Uniti, ha rifiutato la richiesta di Mike e Catherine Burke di accogliere un bambino disagiato nella loro casa. L’unica spiegazione fornita per il rifiuto è stata che la coppia, essendo cattolica, non accettava alcuni concetti relativi al matrimonio e alla sessualità.
La coppia è rimasta profondamente sorpresa dalla risposta negativa delle autorità, soprattutto se si considera l’attuale difficoltà dello Stato del Massachusetts a trovare famiglie disposte ad accogliere bambini bisognosi.
Molti minori rimangono negli ospedali per mancanza di strutture di accoglienza e di famiglie disposte ad adottare. “Siamo veramente sconvolti nello scoprire che il Massachusetts preferisce avere bambini che dormono nei corridoi degli ospedali piuttosto che permettere a bambini in difficoltà di essere accolti nella nostra casa”, ha dichiarato la coppia.
Di fronte a questa situazione, i Burke hanno intentato una causa presso la corte federale, con l’aiuto del gruppo di difesa della libertà religiosa Becket Law, sostenendo appunto che lo Stato ha impedito loro di adottare un bambino a causa delle loro convinzioni religiose.
Nel corso di un’intervista rilasciata ad un’emittente televisiva americana, i coniugi Burke hanno spiegato di aver deciso di rivolgersi al sistema giudiziario perché si tratta di una questione rilevante in relazione alle adozioni basate su convinzioni religiose.
Nella stessa intervista, hanno chiarito che la loro domanda è stata respinta a causa della loro identificazione come cattolici praticanti e tradizionali e che, in quanto tali, rimangono fedeli agli insegnamenti della Chiesa sulla sessualità.
La decisione di chiedere l’adozione è arrivata dopo anni di lotta contro l’infertilità. Alla fine, la coppia ha affrontato il lungo processo di formazione richiesto ai futuri genitori adottivi ed era pronta per la responsabilità di diventare genitori. Tuttavia, il rifiuto del dipartimento li ha frustrati.
L’avvocato della coppia, la dottoressa Lori Windham, ha spiegato che la causa è stata intentata contro il Ministero della Salute e dei Servizi Umani del Massachusetts e il Dipartimento per l’Infanzia e la Famiglia dello Stato, e ha sottolineato che è deplorevole che queste istituzioni impediscano ai cattolici di accogliere i bambini che non hanno una casa. (FM)
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