Papa Francesco ha visitato la camera ardente di Giorgio Napolitano in Senato

Papa Francesco ha compiuto domenica 24 settembre la visita alla camera ardente di Giorgio Napolitano, ex presidente della Repubblica italiana e senatore a vita, morto il 22 settembre.

Redazione (25/09/2023 16:24, Gaudium Press) Giorgio Napolitano, ex presidente della Repubblica italiana, morto all’età di 98 anni il 22 settembre,  aveva deciso per una veglia funebre laica. Tuttavia, ciò non ha impedito a Papa Francesco di sorprendere tutti visitando la camera ardente di Napolitano domenica scorsa, 24 settembre.

Francesco è arrivato a Palazzo Madama, sede del Senato italiano, dove è stata esposta la salma dell’ex capo di Stato, intorno alle 13.15. È la prima volta nella storia che un Papa visita il Senato italiano.

Papa Francesco si è recato a Palazzo Madama per omaggiare con la sua presenza e le sue preghiere il servizio reso da Giorgio Napolitano alla Repubblica italiana, secondo quanto riferito dal Vaticano. Il Pontefice ha trascorso un po’ di tempo in preghiera silenziosa accanto alla bara di Giorgio Napolitano. Nella circostanza, Francesco ha anche salutato e consolato la moglie di Napolitano, Clio Bittoni.

Il 22 settembre, giorno della morte di Giorgio Napolitano, Francesco aveva inviato un messaggio di cordoglio alla vedova dell’ex presidente italiano, ricordando la “lungimiranza” di Napolitano nel prendere decisioni come capo del governo in momenti delicati per il Paese. Francesco ha anche lasciato un messaggio scritto sul libro della camera ardente: “Un ricordo e un gesto di gratitudine a un grande uomo che ha servito il suo Paese”.

Giorgio Napolitano è stato il primo presidente della Repubblica italiana a provenire dal Partito Comunista; era ricoverato in clinica da quattro mesi.

Napolitano aveva avuto un rapporto speciale con Benedetto XVI, che gli aveva confidato la sua intenzione di dimettersi dal Pontificato una settimana prima dell’annuncio ufficiale.

Napolitano in seguito visitò il Papa emerito nella sua residenza Mater Ecclesia. Di Giorgio Napolitano, Benedetto XVI scrisse: “Certamente, per l’Italia, è stato un bene essere guidata in tempi difficili e impegnativi da un uomo come lui”.

Il rapporto tra Napolitano e Bergoglio è iniziato in occasione della prima Messa dopo l’elezione di Francesco, il 19 marzo 2013. In seguito, i due capi di Stato si sono fatti visita alcune volte. (FM)