I Santi Medici Cosma e Damiano, predicatori e martiri
Non fu facile per il governatore Lisia provocarne la morte.
Redazione (26/09/2023 18:39, Gaudium Press) San Cosma e San Damiano erano due fratelli gemelli, medici, vissuti nel III secolo. Erano nativi dell’Arabia e si dice che abbiano appreso la loro scienza in Siria.
Erano chiamati i “non esattori”, perché non chiedevano denaro ai poveri, ma solo qualche minuto per parlare loro di Gesù Cristo. Venivano anche chiamati “senza soldi”. Cominciò a circolare la voce che operavano guarigioni miracolose.
La gente li apprezzava molto e questo apprezzamento rendeva il loro apostolato molto fruttuoso, cosa che non poteva piacere al diavolo e ai suoi scagnozzi romani dell’epoca.
Degli ultimi martiri sotto l’impero
Il governatore della provincia di Cilicia, Lisia, cercò di impedire loro di predicare. Evidentemente non ci riuscì: innanzitutto obbedire a Dio piuttosto che agli uomini.
Così ordinò di gettarli in mare. Ma il miracolo fu che un’onda gigantesca li riportò a riva. Invece di vedere la mano di Dio in tutto ciò, Lisia era deciso a metterli a morte e ordinò che fossero bruciati.
Sul patibolo, però, le fiamme non li raggiunsero, ma anzi assalirono i carnefici e li bruciarono. L’animo del crudele governatore Lisia era indurito o preso dal diavolo, e non volle vedere il piano divino nemmeno in questo.
Alla fine Lisia ordinò che fossero decapitati e così avvenne. Tutto questo accadeva durante la persecuzione del crudele imperatore Diocleziano.
Ma come spesso accade, sulla tomba di questi due martiri cominciarono ad accadere dei miracoli.
E così, affetto da una grave malattia, l’imperatore di Costantinopoli Giustiniano, ormai cristiano, chiese l’intercessione di San Cosma e San Damiano e fu guarito. Poi si recò con i suoi più alti funzionari alla loro tomba per ringraziare i Santi, cosa che accrebbe notevolmente la loro fama.
In tutto il mondo sono state costruite numerose chiese in loro onore.
Con informazioni di EWTN
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