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Israele promette tolleranza zero per gli ebrei ortodossi che sputano sui cristiani

 Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso tolleranza zero per gli attacchi ai pellegrini cristiani a Gerusalemme

israel flag bandeira

Foto di Eduardo Castro da Pixabay

Redazione (05/10/2023 14:29, Gaudium Press) Il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, ha promesso tolleranza zero contro gli attacchi commessi contro i pellegrini cristiani a Gerusalemme. Nella sua dichiarazione, rilasciata martedì 3 ottobre, Netanyahu ha affermato: “Condanno fermamente qualsiasi tentativo di intimidire i fedeli e prenderemo provvedimenti urgenti contro tali azioni”.

Il Primo Ministro ha continuato il suo messaggio affermando che “Il comportamento sprezzante nei confronti dei fedeli è un sacrilegio ed è semplicemente inaccettabile. Qualsiasi forma di ostilità nei confronti di persone coinvolte nel culto non sarà tollerata”.

Ebrei ultraortodossi sputano su un gruppo di pellegrini

Anche se non menziona alcun caso specifico, la dichiarazione di Netanyahu è stata fatta dopo la diffusione sui social media di un video in cui ebrei ultraortodossi sputavano su un gruppo di cristiani. I cristiani stavano portando una croce ed effettuando la Via Crucis nella città vecchia di Gerusalemme, quando hanno incontrato un gruppo di Haredim che celebravano la festa di Sukkot. Il video mostra un adulto e alcuni ragazzi ultraortodossi che sputano al passaggio dei pellegrini cristiani.

Il mese scorso, il Patriarca latino di Gerusalemme, l’arcivescovo Pierbattista Pizzaballa (recentemente nominato cardinale), aveva denunciato un aumento esponenziale di attacchi e molestie contro i pellegrini cattolici.

Secondo il cardinale Pizzaballa, i movimenti ortodossi e i rabbini incitano a comportamenti ostili contro i cristiani. Infatti, dopo la diffusione del video, l’ex speaker del Parlamento nazionale israeliano, Elisha Yered, ha dichiarato che sputare sui preti e sulle chiese è un’antica tradizione ebraica e ha giustificato la sua affermazione ricordando le ostilità storiche tra la Chiesa cattolica e gli ebrei.

Polemiche sull’incidente filmato

Di conseguenza, diverse autorità politiche e religiose israeliane hanno condannato le dichiarazioni di Yered, come Benjamin Netanyahu, il ministro dei Servizi religiosi, il ministro del Turismo, il rabbino David Lau, tra gli altri. Il ministro degli Esteri Eli Cohen ha twittato: “questo comportamento non rappresenta i valori dell’ebraismo”.

Il giornale Israel Hayom riporta che un alto funzionario israeliano ha dichiarato: “Se i ruoli fossero invertiti e i cristiani sputassero agli ebrei in qualsiasi parte del mondo, saremmo giustamente indignati. Un simile comportamento non dovrebbe essere tollerato qui”.

La polizia israeliana arresta i sospetti dell’attacco

Mercoledì 4 ottobre, la polizia israeliana ha dichiarato che cinque persone sono state arrestate con l’accusa di aver sputato sui cristiani. Secondo la polizia, uno dei sospetti appare nel video sopra citato. Gli altri quattro sospetti, uno dei quali minorenne, avrebbero compiuto lo stesso gesto in un’altra occasione.

Gli arresti sono stati effettuati dopo che il capo della polizia di Gerusalemme Doron Turgeman ha istituito una squadra speciale per indagare su atti di odio e incidenti contro i cristiani nella Città Vecchia, di solito con agenti in borghese.

Polemiche sull’atteggiamento della polizia e sulla “tradizione” di sputare su preti e chiese

I media ebraici hanno osservato che l’atto di sputare non costituisce un’aggressione; al contrario, il sovrintendente della polizia di Gerusalemme, Assaf Harel, ha affermato che “sputare a qualcuno è certamente considerata un’aggressione” e ha spiegato che gli attacchi contro i cristiani sono aumentati negli ultimi sei mesi.

Il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir ha condannato l’atteggiamento degli ebrei ortodossi, ma ritiene che il caso non giustifichi l’arresto. Il parlamentare Rothman è dello stesso parere e ritiene che la polizia abbia agito in modo eccessivo.

Secondo il Times of Israel, la radio dell’esercito israeliano ha ricevuto segnalazioni da diversi ascoltatori che considerano normale e tradizionale sputare sui cristiani o sulle chiese (FM).

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