Nonostante l’influenza il Papa tiene l’udienza generale
Papa Francesco ha proseguito la catechesi sullo zelo apostolico, riflettendo sulla missione cristiana di condividere la gioia del Vangelo
Foto: Vatican news/ Vatican media
Redazione (29/11/2023 15:20, Gaudium Press) Nonostante l’influenza, questa mattina il Papa ha tenuto la consueta udienza generale con una catechesi sullo zelo apostolico, riflettendo sulla missione cristiana di condividere la gioia del Vangelo. Dodici ore dopo l’annullamento del suo viaggio al vertice sul clima di Dubai su consiglio dei medici, il Papa ha ricevuto pellegrini e turisti.
Ma questa volta l’udienza non si è svolta in Piazza San Pietro a causa del vento freddo, bensì nell’Aula Paolo VI. “Non mi sento ancora bene”, ha detto Francesco all’inizio, “ho ancora l’influenza, la voce non è buona”. Mons. Ciampanelli ha quindi letto il testo del suo discorso.
Il testo del Papa ha trattato ancora una volta delle gioie dell’evangelizzazione. Ha sottolineato che il messaggio cristiano è “per l’oggi” e non per un tempo ideale, tra qualche tempo. Oggi: questo significa che la gioia del Vangelo deve essere comunicata in un tempo molto difficile.
“Quasi sempre sentiamo parlare male dell’oggi. […] i motivi di preoccupazione non mancano. In generale, oggi sembra esserci una cultura che mette le persone al di sopra di tutto e la tecnologia al centro…”.
“Potremmo persino dire che siamo nella prima civiltà della storia che cerca di organizzare a livello globale una società umana senza la presenza di Dio, concentrata in grandi città che rimangono orizzontali nonostante i loro vertiginosi grattacieli”.
Tutto ciò ha indotto il Papa a fare riferimento alla Torre di Babele. “Anche a quel tempo si cercò di imporre l’unità globale, ma Dio ristabilì le differenze e rivitalizzò la diversità”.
Francesco ha sottolineato che oggi l’unità si fonda su “ambizione, nazionalismo, standardizzazione, strutture tecnico-economiche che inculcano la convinzione che Dio sia insignificante e inutile. Non tanto perché si cerca di acquisire più conoscenza, ma soprattutto per ottenere più potere. È una tentazione che caratterizza le grandi sfide della cultura di oggi”.
Il Papa ha poi sottolineato che il Vangelo offre un messaggio di speranza per ogni epoca, compresa la nostra: “Lo zelo apostolico non è mai una semplice ripetizione di uno stile acquisito, ma una testimonianza che il Vangelo è vivo qui per noi”.
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