Francesco donerà la Rosa d’Oro alla Salus Populi Romani
Il dono della Rosa d’Oro è un gesto storico che esprime visibilmente il profondo legame di Papa Francesco con la Madre di Dio.
Foto: Media Vaticani.
Redazione (05/12/2023 15:31, Gaudium Press) L’8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione, Papa Francesco parteciperà a una cerimonia nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, durante la quale il Pontefice donerà all’icona mariana della Salus Populi Romani la “Rosa d’Oro”, simbolo della benedizione papale.
Nel corso dei secoli, la Rosa d’Oro è stata offerta a Monasteri, Santuari, sovrani e personalità di spicco in riconoscimento del loro impegno per la Fede e il bene comune: è un’usanza antica e tradizionale che risale al Medioevo.
Un gesto storico di profondo significato
In un comunicato, la Basilica mariana ha affermato che con questo dono “Papa Francesco sottolinea l’importanza spirituale e il profondo significato che questa icona ha nella vita della Chiesa cattolica, trattandosi anche del più antico santuario mariano in Occidente dedicato alla Madre di Dio”.
“Il dono della Rosa d’Oro è un gesto storico che esprime visibilmente il profondo legame di Papa Francesco con la Madre di Dio, venerata in questo santuario con il titolo di Salus Populi Romani”, ha dichiarato il commissario straordinario della Basilica, mons. Rolandas Makrickas.
Terza Rosa d’Oro offerta all’icona mariana
Non è la prima volta che la Salus Populi Romani riceve una Rosa d’Oro donata da un pontefice. Nel 1551, Papa Giulio III la donò per la prima volta all’icona mariana. Nel 1613, Papa Paolo V offrì una Rosa d’Oro in occasione del trasferimento della venerata icona nella nuova cappella.
Purtroppo, nessuna delle due rose d’oro donate da questi Papi risulta conservata. Si ritiene che siano andate perse durante l’invasione napoleonica dello Stato Pontificio nel 1797. (EPC)
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