In Germania chiuse 131 chiese in 5 anni
La cessazione delle funzioni liturgiche nelle chiese tedesche è stata ampiamente collegata alla situazione finanziaria, ma le cause alla base di questo fenomeno sono diverse e vanno al di là delle considerazioni economiche.
Foto: Il Timone
Redazione (31/12/2023 16:53, Gaudium Press) Negli ultimi cinque anni in Germania è stato chiuso un numero enorme di chiese: 131. Secondo Infocatolica, di queste 131, 126 sono già state sconsacrate.
Questo scenario non è limitato alle località più isolate o a quelle colpite dallo sviluppo urbano. Un esempio è la chiesa di San Benedetto a Schäftlarn, appartenente all’arcidiocesi di Monaco-Freising, anch’essa destinata a essere chiusa. L’associazione parrocchiale responsabile della chiesa non dispone delle risorse necessarie per effettuare i lavori di ristrutturazione necessari, nonostante sia stata consacrata solo 58 anni fa. Di fronte a questa realtà, la chiusura diventa una misura drastica e inevitabile.
La chiusura delle chiese in Germania è stata ampiamente collegata alla situazione finanziaria, ma le cause alla base di questo fenomeno sono diverse e vanno oltre le considerazioni economiche.
Alcuni cercano di minimizzare l’impatto, come il portavoce dell’arcidiocesi di Bamberg che ha dichiarato che “negli ultimi 10-15 anni [nella sua giurisdizione] non sono state vendute o donate nemmeno una dozzina di chiese. È una cifra estremamente bassa e dimostra che le chiese consacrate sono state vendute solo in casi assolutamente eccezionali”.
In realtà, la vendita delle chiese va di pari passo con un preoccupante calo del numero di fedeli. Secondo dati recenti, la perdita di 1,3 milioni di cattolici dichiarati in soli quattro anni (dal 2019 al 2022) è allarmante, a prescindere dalle oscillazioni legate a nascite e decessi. Solo nel 2022, più di mezzo milione di fedeli ha abbandonato la Chiesa.
Questa tendenza, lungi dall’essere contenuta dall’approccio più “aperto” e progressista adottato dalla Chiesa tedesca, sembra esserne stata esacerbata.
In questo contesto, il quotidiano Il Timone solleva dubbi sulla direzione intrapresa e sottolinea la necessità di mettere in discussione il nuovo modello ecclesiale, perché adattando il messaggio evangelico ai valori e ai paradigmi della società odierna, la Chiesa sarebbe condannata a diventare irrilevante, senza alcuna differenza sostanziale tra i suoi insegnamenti e i messaggi del “mondo”.
In considerazione di ciò, è fondamentale che la Chiesa in Germania faccia un grande esame di coscienza piuttosto che porsi come esempio da seguire, soprattutto per quanto riguarda l’abolizione della devozione e della morale tradizionali.
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