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Mons. Alvarez e Mons. Mora liberi: sono già a Roma
Anche altri diciassette ecclesiastici detenuti dal regime di Ortega sono stati trasferiti a Roma.
Mons. Rolando Álvarez
Redazione (15/01/2024 13:30, Gaudium Press) Il regime di Ortega non ha più potuto resistere alle pressioni, interne ed esterne, e ha rilasciato i due vescovi che teneva prigionieri, Mons. Rolando Álvarez di Matagalpa e Mons. Isidoro del Carmen Mora di Siuna, quest’ultimo catturato di recente, il 20 dicembre scorso, solo perché in un’omelia aveva detto che i vescovi nicaraguensi pregavano per Mons. Álvarez.
Vatican News riferisce che sono stati rilasciati anche altri 17 ” esponenti della Chiesa cattolica”. Sono stati tutti trasferiti a Roma.
La fine dell’anno è stata davvero negativa per il clero del Paese centroamericano, con la polizia sandinista che si è scatenata contro numerosi sacerdoti, arrestandoli.
In ottobre comunque la dittatura aveva rilasciato 12 sacerdoti, che erano stati accolti anch’essi a Roma.
Mons. Rolando Álvarez stava scontando una pena di oltre 26 anni di carcere dopo un processo farsa, in cui era stato condannato per presunto tradimento, cospirazione per la diffusione di notizie false e altre invenzioni del regime.
Reazione di Mons. Silvio Báez
Silvio Báez, vescovo ausiliare di Managua in esilio in Florida e una delle voci più rispettate del Paese, ha così commentato la liberazione dei due vescovi e degli altri ecclesiastici.
“Oggi abbiamo la gioia di poter comunicare la notizia, pubblicata da tutti i media, che questa notte sono stati liberati i due vescovi: monsignor Rolando Álvarez, che era in carcere da più di 500 giorni, e monsignor Isidoro Mora”, ha detto Báez dalla parrocchia di Santa Agatha, a Miami, secondo quanto riportato da Deutsche Welle.
“Lo dico con profonda gioia e anche per ringraziare il Signore. Questa è la potenza della preghiera del popolo di Dio. La dittatura criminale sandinista di Daniel Ortega nulla ha potuto contro la potenza di Dio”, ha sottolineato.
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