L’Università Biblica Francescana di Gerusalemme compie 100 anni

In Vaticano si è celebrato il centenario dello Studium Biblicum Franciscanum.

Foto: Media Vaticani

Redazione (19/01/2024 15:16, Gaudium Press) Si sono concluse le celebrazioni per il centenario dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme,  svoltesi a Roma il 15 e 16 gennaio.

Una mostra speciale rimarrà aperta fino al 27.

Lo Studium Biblicum Franciscanum è l’unica università cattolica in Terra Santa che offre regolarmente studi biblici universitari e di dottorato. Offre anche corsi di archeologia, storia e geografia della Terra Santa, oltre a visite ai siti biblici.

Fra’ Massimo Fusarelli, superiore generale dei Francescani, in un’intervista a Vatican News ha detto che lo Studium Biblicum Franciscanum è stato concepito per il popolo di Dio. Gli studenti esplorano i siti biblici e imparano le lingue locali per offrire in seguito un servizio alle popolazioni dei loro Paesi. Tornano con un’esperienza che può essere acquisita solo in Terra Santa. “Ecco perché questa università è la nostra perla”, ha detto il Superiore generale francescano.

Una comprensione più profonda delle Scritture

Nel corso di una conferenza tenutasi il 16 gennaio presso l’Università Antonianum, il cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, ha sottolineato come gli studenti di questa università acquisiscano una comprensione più profonda delle Sacre Scritture,  grazie al contatto diretto con la Terra Santa durante i loro studi. Ha aggiunto inoltre che il “carattere distintivo” dell’università come istituzione scientifica le consente di dare un contributo significativo.

In un’intervista a Vatican News, fra’ Rosario Pierri, decano dello Studium Biblicum Franciscanum, ha sottolineato come l’università si avvalga di una tradizione di 800 anni di presenza francescana in Terra Santa e di ricerche storiche e geografiche condotte nel corso dei secoli. “Questa è l’esperienza che trasmettiamo ai nostri studenti, che poi la condividono nei loro Paesi”, ha aggiunto il rettore Pierri.

Il dono degli studi

Padre Wojciech Węgrzyniak, dottore di ricerca, professore presso l’Università Papa Giovanni Paolo II di Cracovia e laureato presso l’Università Biblica Francescana, ha sottolineato come lo studio a Gerusalemme gli abbia permesso di conoscere la Parola di Dio, laddove si è fatta carne.

“Grazie ai professori e agli archeologi che nel corso del loro lavoro hanno riportato alla luce gran parte della Terra Santa, ho potuto toccare con mano quei luoghi che ci riportano ai tempi biblici. È stato unico”, ha detto. Condivide anche la sua esperienza: “Ho visto insegnanti salire sulla Via Crucis o pregare al Golgota, partecipando alla liturgia. Sono un esempio di come vivono ciò che insegnano”, ha detto.

In Terra Santa, oltre allo Studio Biblico Francescano, l’attività di studi biblici è svolta dal Centro Domenicano École Biblique et Archéologique Française, che ha il diritto di conferire il dottorato in studi biblici, e dalla sezione gesuita del Pontificio Istituto Biblico di Roma.

Con informazioni di Vatican News.