Importante versetto cancellato nella Bibbia CEI del 2008
Un sacerdote ha riportato l’osservazione a Marco Tosatti.
Redazione (31/01/2024 13:00, Gaudium Press) In questi tempi di non poche confusioni e troppe libertà, non è secondario che in una traduzione ufficiale della Bibbia venga cancellato un importante versetto del Vangelo di San Matteo, come riporta Marco Tosatti nel suo seguitissimo blog.
Si tratta di Matteo 17, 21, in cui Gesù Cristo risponde ai discepoli sul perché non erano riusciti a scacciare un demone da un bambino: “Quanto a questa specie di demoni, non si possono scacciare se non con la preghiera e il digiuno”.
Tosatti ricorda che questo versetto compare nella Vulgata di San Girolamo, nella Bibbia Ricciotti, nella Bibbia Martini e nella versione della Conferenza Episcopale Italiana del 1974, ma non in quella del 2008.
I traduttori inseriscono una nota per giustificare questa omissione:
“Il versetto (Questa razza di demoni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno) manca nei manoscritti più importanti. Una frase simile si trova in Marco 9,29. È probabilmente un’aggiunta tardiva al testo di Matteo”.
Ma intanto diverse persone, tra cui l’autore del blog, si chiedono cosa si intenda con l’espressione che manca nei “manoscritti più importanti”. Quali sono questi manoscritti e perché sono più importanti?
Tosatti ricorda i gravi ammonimenti contenuti nell’Apocalisse per chiunque tagli o aggiunga “le parole profetiche di questo libro”, ammonimenti che si applicano comunemente al complesso delle Scritture:
“Avverto tutti coloro che ascoltano le parole profetiche di questo Libro: ‘Se qualcuno cerca di aggiungervi qualcosa, Dio scaricherà su di lui le piaghe descritte in questo Libro. E chi oserà togliere una qualsiasi parola da questo Libro profetico, Dio gli toglierà la sua parte dell’albero della vita e della Città santa, descritti in questo Libro””. (Ap 22:18-19)
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