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Il Pontefice ha chiesto preghiere per la pace in Sudan e nel mondo
Il Papa ha espresso il suo dolore e la sua preoccupazione per i conflitti armati in atto nel continente africano e in altre parti del mondo.
Redazione (19/02/2024 15:48, Gaudium Press) Dopo la preghiera dell’Angelus di ieri, domenica 18 febbraio, Papa Francesco ha lanciato ancora una volta un appello per la pace in Sudan.
Francesco ha parlato, ai pellegrini riuniti in Piazza San Pietro, delle sofferenze delle popolazioni colpite dalla guerra e in particolare dal conflitto in corso in Sudan, affermando che “ovunque si combatta, la gente è esausta, stanca della guerra”. Come sempre, ha spiegato il Papa, i combattimenti sono inutili e causano solo distruzione, morte e danni al futuro del Paese.
Francesco ha ricordato che i conflitti in Sudan durano da 10 mesi e hanno causato una grave situazione umanitaria e ha quindi invitato le parti coinvolte nel conflitto, a smettere di combattere e a pensare al bene della popolazione.
Il Sudan sta affrontando una guerra civile tra l’esercito e i paramilitari delle Forze di Reazione Rapida (RSF). Secondo le stime, il conflitto ha già colpito più di 25 milioni di persone, causando 8 milioni di sfollati, mentre circa 1,6 milioni di sudanesi sono fuggiti dal Paese. Un commissario speciale delle Nazioni Unite è stato inviato in missione diplomatica per cercare di porre fine al conflitto armato.
Il Santo Padre ha anche espresso preoccupazione per la crescente violenza nella regione settentrionale del Mozambico, dove una missione cattolica è stata distrutta dai jihadisti. “Preghiamo per il ritorno della pace in questa regione tormentata”, ha chiesto Francesco. Ha pregato anche per le persone che soffrono a causa dei conflitti militari in altri Paesi africani, in Ucraina e in Terra Santa. (FM)
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