La vita e la spiritualità della Beata Maria Teresa Fasce colei che ha divulgato in tutto il mondo la devozione a Santa Rita di Cascia
La beata Maria Teresa Fasce, la prima grande devota della santa delle cause impossibili.
Rita Sberna (06.09.2020 07:40, Gaudium Press) Quando si parla di Cascia e del monastero delle agostiniane, tutti noi pensiamo a Santa Rita, la santa delle cause impossibili. In realtà Cascia ha dato gli altari anche alla beata Maria Teresa Fasce che dal 1920 fino alla sua morte nel 1947, è stata abbadessa del monastero. Promulgatrice della devozione a Santa Rita, fu lei a realizzare l’alveare di Santa Rita.
Giovanni Paolo II l’ha proclamata beata il 12 ottobre 1997.
Il desiderio di essere monaca agostiniana
Il sogno di Maria Teresa era quello di entrare come agostiniana nel monastero di Cascia, sin da quando era piccola. Fu molto osteggiata dalla famiglia che all’inizio non capiva perché volesse entrare proprio come agostiniana nel monastero di Cascia. Lei, essendo ligure, poteva benissimo entrare in uno dei monasteri che erano vicino casa; nonostante il suo desiderio, per non creare dispiacere alla famiglia inizialmente accettò di entrare nel monastero delle agostiniane a Savona ma capì subito che quella non era la volontà di Dio e così dopo varie peripezie arrivò nel monastero di Cascia.
Nonostante Santa Rita visse in un epoca diversa, queste due donne sono state molto legate, soprattutto Maria Teresa era molto colpita e affascinata dalla figura di Santa Rita, tantè che nella sua vita uno dei suoi più grandi desideri che ha raggiunto alla grande, era quello di divulgare la devozione a Santa Rita. Se oggi la santa di Cascia è conosciuta in tutto il mondo, dobbiamo dire grazie alla beata Maria Teresa Fasce.
Il Santuario e l’alveare
Per chi è stato a Cascia, sa benissimo che lì non si trova soltanto il Santuario dedicato a Santa Rita ma vi è anche un santuario inferiore dove è tenuto il corpo di Maria Teresa Fasce e vi sono presenti due miracoli eucaristici. In ogni caso il santuario è stato fondato da Maria Teresa Fasce, che poi venne consacrato 4 mesi dopo la sua morte.
Maria Teresa Fasce viene invocata soprattutto per chiedere la guarigione dal tumore. Lei per tutta la sua vita ha convissuto con un brutto tumore al seno e poi venne operata, la cosa molto particolare fu che la beata, chiese di non fare l’anestesia, sopportando su di se tutti i dolori dell’operazione.
L’insegnamento più grande che questa beata ha lasciato è la carità per tutti a partire dalle sue monache. Lei non si preoccupava ma si occupava. Ha avuto un grande amore per l’alveare di Santa Rita che è stato fondato da lei stessa nel 1952, dove attraverso questa realtà vengono ospitate delle bambine che arrivano da tutto il mondo chiamate “apette”. E’ una realtà dove si vive di provvidenza.
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