Il Papa chiede l’intercessione della Madonna per la pace nel mondo
Francesco ha invocato l’intercessione della Vergine Maria, affinché il Signore conceda la pace al mondo intero, specialmente ai Paesi vittime di guerre e conflitti.
Foto: Vatican news/ Vatican Media
Redazione (08/05/2024 15:55, Gaudium Press) Al termine dell’udienza generale di oggi, mercoledì 8 maggio, Papa Francesco ha lanciato un nuovo appello per i territori dilaniati dalla morte, dalla violenza e dalle persecuzioni.
Per l’Ucraina, dove continuano senza sosta gli attacchi russi (l’ultimo dei quali ha colpito gli impianti di produzione e distribuzione di energia elettrica in sei regioni); per il Medio Oriente, dove si contano ancora morti tra Gaza e Rafah; per il Myanmar, scosso da una prolungata crisi politica, con scontri e violenze tra le truppe militari governative e i gruppi etnici armati, con milioni di sfollati nonché con ingenti danni causati dalle calamità naturali.
“Oggi la Chiesa eleva la preghiera della “Supplica” alla Madonna del Rosario di Pompei. Invito tutti a invocare l’intercessione di Maria affinché il Signore conceda la pace al mondo intero, in particolare all’amata e martoriata Ucraina, alla Palestina, a Israele e al Myanmar. […] E invito tutti a fare tesoro della preghiera del Santo Rosario in questo mese di maggio”.
Pace per l’Europa
Francesco ha anche chiesto l’intercessione di San Stanislao, vescovo e martire, patrono della Polonia. Nel suo saluto ai fedeli polacchi presenti in Piazza San Pietro, il Successore di Pietro ha ricordato che “San Giovanni Paolo II scrisse che lui , dal Cielo, partecipò alle sofferenze e alle speranze della vostra nazione, sostenendola nella sua lotta per la sopravvivenza, specialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Che l’intercessione di San Stanislao ottenga il dono della pace in Europa e nel mondo, specialmente in Ucraina e in Medio Oriente”.
Papa Francesco ha poi salutato i fedeli di lingua francese, lanciando un appello diretto affinché tutti si impegnino concretamente per costruire un futuro di pace: “Di fronte a un futuro che a volte può sembrare cupo, cerchiamo di essere seminatori di speranza e tessitori di bene, convinti che la vita può essere vissuta in modo diverso e che la pace è possibile”.
Una preghiera per l’Argentina
Una statua di Nostra Signora di Luján, patrona dell’Argentina, è stata collocata nel punto in cui si trovava il pontefice. Guardandola, il Santo Padre ha recitato una preghiera per la sua patria. “Il Signore accresca la nostra speranza e la nostra pazienza, affinché possiamo essere artigiani di pace e di bontà in un mondo che ha tanto bisogno di virtù. Oggi, nella mia terra natale, l’Argentina, celebriamo la solennità di Nostra Signora di Luján, la cui immagine è qui presente. Preghiamo per l’Argentina, affinché il Signore la aiuti nel suo cammino. Che Gesù vi benedica e che la Vergine Santa si prenda cura di voi”.
Papa Francesco si è avvicinato all’immagine di Nostra Signora di Luján, ha offerto un mazzo di fiori e ha trascorso alcuni momenti in preghiera davanti a Lei.
Con informazioni tratte da Vatican news
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