Il Papa riconosce il secondo miracolo attribuito al beato Carlo Acutis
Il Sommo Pontefice ha anche approvato i voti favorevoli della Sessione Ordinaria dei Padri Cardinali e dei Vescovi per la canonizzazione di altri Beati e fedeli laici.
Foto: Pubblicità.
Redazione (24/05/2024 16:36, Gaudium Press) Giovedì mattina, 23 maggio, Papa Francesco ha ricevuto in udienza il prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi, il cardinale Marcello Semeraro. Durante l’incontro, il Pontefice ha autorizzato la pubblicazione di alcuni decreti, tra cui il riconoscimento del miracolo attribuito all’intercessione del Beato Carlo Acutis.
Il Beato Carlo Acutis
Nato il 3 maggio 1991 a Londra (Inghilterra), Carlo Acutis mostrò fin da piccolo grandi capacità informatiche, dono che utilizzò nel suo servizio agli altri e nella diffusione di contenuti di formazione cristiana, come la mostra sui miracoli eucaristici.
Nel settembre 2006 si manifestarono i primi segni di malattia e dopo, la diagnosi di leucemia fulminante. Con totale fiducia, affidò a Dio il poco tempo che gli restava da vivere. Morì il 12 ottobre 2006 e fu beatificato il 10 ottobre 2020. Il Beato è stato uno dei patroni della GMG di Lisbona e le sue spoglie riposano ad Assisi.
Convocazione del Concistoro
Oltre al Beato Acutis, il Pontefice ha approvato anche i voti favorevoli della Sessione Ordinaria dei Padri Cardinali e dei Vescovi per la canonizzazione del Beato Emanuele Ruiz e di sette Compagni, dell’Ordine dei Frati Minori, e di Francesco, Abdel Mooti e Raffaele Massabki, fedeli laici uccisi per odio alla Fede a Damasco (Siria) tra il 9 e il 10 luglio 1860. Papa Francesco ha anche deciso di convocare un Concistoro, in cui discuterà della canonizzazione dei beati Giuseppe Allamano, Marie-Léonie Paradis, Elena Guerra e Carlo Acutis. (EPC)
lascia il tuo commento