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Giubileo: scoperte rovine romane che potrebbero ritardare lavori
Durante i lavori per il Giubileo del 2025 sono state scoperte delle rovine romane, presso il Vaticano, il cui studio potrebbe ritardare l’avanzamento dei lavori.
Redazione (14/06/2024 14:25, Gaudium Press) Durante i lavori per il Giubileo del 2025 sono venute alla luce in Piazza Pia, di fronte alla sede dell’ufficio stampa del Vaticano, delle rovine romane, il cui studio potrebbe ritardare l’avanzamento dei lavori.
Secondo il Corriere della Sera, sono stati rinvenuti un grande pavimento a mosaico e quattro o cinque stanze di grandi dimensioni. Gli esperti ritengono che si tratti dei resti di un antico laboratorio adibito a lavanderia.
Il piano originale dei lavori prevede di trasformare l’area in uno spazio pedonale prima del Giubileo del 2025, nonché di creare un tunnel sotterraneo per le auto, dato che la strada è uno dei principali accessi al Vaticano. Il progetto mira a rendere interamente pedonale lo spazio tra Castel Sant’Angelo e Piazza San Pietro.
La conclusione dei lavori sarebbe prevista per dicembre, ma le nuove scoperte potrebbero ritardare questa tabella di marcia. Infatti, i lavori sono stati bloccati perché la recente scoperta deve essere esaminata e gli eventuali reperti di valore devono essere salvaguardati. Si tratta probabilmente di un procedimento che richiederà molto tempo.
Data la centralità del sito, l’opzione più probabile è che i reperti vengano trasferiti dalle autorità. Tuttavia, il destino delle rovine rimane sconosciuto. Sebbene l’ufficio dei media vaticani sia sotto la giurisdizione della Santa Sede, la strada antistante è di competenza delle autorità italiane, il che significa che i reperti saranno probabilmente spostati in un sito sotto amministrazione italiana, piuttosto che restare nella Città del Vaticano. (FM)
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