Domenica la Colletta per l’Obolo di San Pietro
“L’Obolo di San Pietro” è l’aiuto economico che i fedeli offrono al Papa come segno concreto di carità di fronte alle molteplici necessità della Chiesa universale e a favore dei più bisognosi.
Redazione (27/06/2024 15:10, Gaudium Press) Domenica prossima, 30 giugno, si celebrerà la Giornata della Carità del Papa. Sarà un’occasione speciale per i fedeli per aiutare il Santo Padre ad accostarsi a coloro che soffrono.
In questa giornata, come gesto concreto di carità, le comunità cattoliche di tutto il mondo si uniscono per dare un contributo economico attraverso l’Obolo di San Pietro, sostenendo così la missione del Pontefice nei confronti di chi si trova in difficoltà.
Cos’è l’Obolo di San Pietro?
L’ Obolo di San Pietro è l’aiuto economico che i fedeli offrono al Santo Padre, come segno di sostegno alla sollecitudine del Successore di Pietro per le tante necessità della Chiesa universale e alle opere di carità a favore dei più bisognosi.
Anche se i fedeli possono sempre fare donazioni, in questo giorno speciale i cattolici potranno collaborare attivamente con la missione universale del Papa di fronte a un mondo devastato da tante guerre, sofferenze e ingiustizie.
Attraverso i dicasteri della Santa Sede, il Vescovo di Roma sostiene quotidianamente opere di carità a favore di persone e famiglie in difficoltà, oltre ad aiutare le popolazioni colpite da disastri naturali e guerre.
L’origine dell’Obolo di San Pietro
L’origine di questa pratica risale alla fine dell’VIII secolo, dopo la conversione degli anglosassoni, che “si sentivano così uniti al Vescovo di Roma da decidere di versare stabilmente un contributo annuale al Santo Padre”.
All’epoca, questa raccolta era chiamata “Denarius Sancti Petri” (elemosina a San Pietro) e si diffuse in altri Paesi europei. Il 5 agosto 1871, Papa Pio IX riconobbe e regolarizzò ufficialmente la pratica con l’enciclica “Saepe Venerabilis”. (EPC)
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