“Progetto di collaborazione per la ripresa delle attività scolastiche” firmato il protocollo d’intesa
Da settembre si potrà fare scuola in alcuni spazi delle parrocchie, è questo l’accordo preso tra Vicariato, Roma Capitale, Città Metropolitana e Ufficio scolastico regionale per il Lazio.
Rita Sberna (01.09.2020 13:24, Gaudium Press) Nel mese di luglio, il cardinale Angelo De Donatis ha siglato un’intesa insieme al sindaco di Roma, Virginia Raggi e Rocco Pinneri, direttore dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio.
E’ un documento che stabilisce che parte delle lezioni didattiche, si possano svolgere nelle condizioni massime di sicurezza negli spazi parrocchiali.
Pierangelo Pedretti, segretario generale del Vicariato, parla di una buona sinergia, tra le istituzioni civili e la comunità ecclesiale.
Nell’intesa siglata si legge quanto segue: «Roma Capitale e Città metropolitana di Roma Capitale procederanno, con l’ausilio dell’Ufficio scolastico regionale per il Lazio e dei competenti dirigenti scolastici, all’effettuazione di una ricognizione dei fabbisogni di ulteriori spazi utili e segnaleranno al Vicariato le esigenze rilevate, specificando altresì l’area urbana di interesse e fornendo, per ciascun istituto, informazioni sulla popolazione scolastica servita».
Il Vicariato farà da tramite tra le parrocchie e gli altri enti religiosi, che metteranno a disposizione, ognuno in base ai propri spazi, gli ambienti chiusi e le aree scoperte.
Si legge ancora: “Una volta individuate le esigenze degli istituti e le disponibilità delle parrocchie, «Roma Capitale e Città metropolitana – ciascuna nell’ambito delle proprie competenze, sentiti i dirigenti scolastici e con l’ausilio dell’Ufficio scolastico regionale per il Lazio – elaboreranno i necessari interventi di adattamento e ristrutturazione funzionale sugli ambienti e aree scoperte che verranno utilizzati per l’attività didattica». Tutti gli interventi saranno a carico delle parti proponenti ma dovranno essere sottoposti al Vicariato. A Roma Capitale e Città metropolitana anche l’onere della copertura assicurativa e della pulizia e decoro degli spazi utilizzati. Nel dettaglio, i rapporti tra istituzioni, parrocchie o enti religiosi e scuole verranno regolati tramite specifici contratti di comodato, per stabilire nel dettaglio orari, ambienti utilizzati, tipologia di attività da svolgere. Il protocollo è valido fino al termine dell’anno scolastico 2020-2021 ma non è escluso che possa essere prorogato, «in base sia all’esperienza maturata nell’attuazione del Progetto sia all’andamento della situazione epidemiologica generale”.
Monsignor Pierangelo Pedretti ringrazia tutti i sacerdoti che hanno aderito a questa intesa mettendo a disposizione le loro parrocchie per il bene della scuola e dei ragazzi: «Questa feconda sinergia, nata nel contesto di una grave emergenza sanitaria, assume anche un grande valore storico e sociale – afferma -. Rivela l’importanza dell’imprescindibile cooperazione tra le istituzioni civili e la comunità ecclesiale, necessaria per il perseguimento del bene comune di tutti i cittadini della nostra città. È una gioia e una grande soddisfazione aver avviato questa collaborazione».
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