Maria, vera Regina dell’Universo
Tra il giubilo di tutta la corte celeste, il Padre Eterno la incoronò, dandole l’onnipotenza della supplica, il Figlio la sapienza e lo Spirito Santo l’amore.
Redazione (22/08/2024 17:47, Gaudium Press) Regina. Questa augusta prerogativa della Madonna ci viene presentata con maggiore profondità dal santo Fondatore dei Redentoristi, all’inizio dei suoi bellissimi e pii commenti alla preghiera dell’“Ave Regina”:
“La Beata Vergine, essendo stata elevata alla dignità di Madre di Dio, con giusta ragione la Santa Chiesa la onora e desidera che tutti la onorino con il glorioso titolo di Regina. Se il Figlio è Re, dice lo Pseudo-Atanasio, la Madre deve essere giustamente considerata e chiamata Regina. Dal momento in cui Maria ha accettato di essere Madre del Verbo eterno, dice San Bernardino da Siena, ha meritato di diventare Regina del mondo e di tutte le creature. Se la carne di Maria, conclude l’abate Arnold, non era diversa da quella di Gesù, come può allora la Madre essere separata dalla regalità del Figlio?”.
Perciò si deve giudicare che la gloria del regno non solo è comune tra la Madre e il Figlio, ma anche che è la stessa per entrambi.
“Se Gesù è Re dell’universo, Maria è anche Regina dell’universo”, scrive Roberto Abate. Quindi, secondo l’espressione di San Bernardino da Siena, come molte creature servono Dio, così molte devono servire anche Maria. Di conseguenza, gli angeli, gli uomini e tutte le cose in cielo e in terra sono soggetti al dominio di Maria, perché tutto è anche soggetto al dominio di Dio. Ecco perché Guerrico Abad le rivolge queste parole: “Continua dunque a dominare con tutta sicurezza; disponi dei beni di tuo Figlio a tua discrezione; perché, essendo Madre e Moglie del Re dei re, il regno e il dominio su tutte le creature ti appartiene come Regina””.
Maria Regina: opera prima della misericordia di Dio
Alla luce degli insegnamenti precedenti, ascoltiamo il prof. Plinio Corrêa de Oliveira che tesse alcuni commenti sulla regalità della Beata Vergine:
Nostra Signora Regina è un titolo che esprime il seguente fatto. Essendo la Madre della Seconda Persona della Santissima Trinità e la Sposa della Terza Persona, Dio, per onorarla, le ha dato l’impero sull’universo: tutti gli Angeli, tutti i Santi, tutti gli uomini viventi, tutte le anime del Purgatorio, tutti i reprobi dell’Inferno e tutti i demoni obbediscono alla Vergine. C’è quindi una mediazione di potere, e non solo di grazia, con cui Dio esegue tutte le sue opere e compie tutte le sue volontà attraverso sua Madre.
Maria non è solo il canale attraverso il quale passa l’impero di Dio, ma è anche la Regina che decide con la propria volontà, in accordo con i disegni del Re. La Madonna è un’opera prima di quella che potremmo definire la capacità di Dio di avere misericordia nei confronti dell’uomo….
Regina dei cuori
Continua il Prof. Plinio Corrêa de Oliveira: San Luigi Grignion de Montfort si riferisce a quella bella invocazione che è la Madonna Regina dei Cuori. Nel linguaggio delle Sacre Scritture, il cuore è inteso come la mentalità dell’uomo, soprattutto la sua volontà e i suoi progetti.
La Madonna è Regina dei Cuori in quanto ha potere sulla mente e sulla volontà degli uomini. Maria esercita questo potere non con un’imposizione tirannica, ma con l’azione della grazia, in virtù della quale può liberare gli uomini dai loro difetti e attirarli, con sovrano piacere e particolare dolcezza, verso il bene che desidera per loro.
Questo potere della Madonna sulle anime ci rivela quanto sia ammirevole la sua onnipotenza supplice, che ottiene tutto dalla misericordia divina. Tanto è augusto questo dominio su tutti i cuori, che rappresenta incomparabilmente di più dell’essere Sovrana di tutti i mari, di tutte le vie terrestri, di tutte le stelle del cielo, tale è il valore di un’anima, anche se è quella dell’ultimo degli uomini!
Vale la pena notare, tuttavia, che la volontà (cioè il cuore) dell’uomo moderno, con lodevoli eccezioni, è dominata dalla rivoluzione. Chi, dunque, vuole sottrarsi a quel giogo, deve unirsi al Cuore controrivoluzionario per eccellenza, al Cuore di una semplice creatura in cui, al di sotto del Sacro Cuore di Gesù, risiede la controrivoluzione; al Sacro e Immacolato Cuore di Maria.
Facciamo, dunque, questa richiesta alla Madonna: “Madre mia, tu sei la Regina di tutte le anime, anche di quelle più indurite e dure che vogliono aprirsi a te. Ti supplico, dunque: sii Sovrana della mia anima; spezza le rocce interiori del mio spirito e le resistenze abiette nel profondo del mio cuore. Dissolvi, con un atto del tuo impero, le mie passioni disordinate, le mie cattive disposizioni e i residui dei miei peccati passati che possono essere rimasti in me. Purificami, o Madre mia, perché io sia interamente tuo”.
Regina posta per la salvezza del mondo
Sempre a proposito del titolo di Nostra Signora Regina, non meno eloquenti sono queste parole di Papa Pio XII: la regalità di Maria è una realtà ultraterrena, che allo stesso tempo, però, penetra nell’intimo dei cuori e li tocca nella loro essenza più profonda, in ciò che di spirituale e immortale c’è in loro.
L’origine delle glorie di Maria, il momento solenne che illumina tutta la sua persona e la sua missione, è il momento in cui, piena di grazia, ha rivolto all’arcangelo Gabriele il Fiat, esprimendo il suo assenso alla disposizione divina. Divenne così Madre di Dio e Regina, e ricevette l’ufficio regale di vegliare sull’unità e sulla pace del genere umano. Attraverso di Lei abbiamo la ferma speranza che l’umanità venga gradualmente condotta su questa via di salvezza.
Che cosa possono fare i cristiani in questo momento, in cui l’unità e la pace del mondo, e persino le stesse fonti della vita, sono in pericolo, se non rivolgere lo sguardo a Colei che appare loro vestita di potere regale? Così come ha già avvolto nel suo manto il Bambino divino, primogenito di tutte le creature e di tutto il creato (Col. I, 15), possa ora avvolgere nel suo manto il Bambino divino, primogenito di tutte le creature e di tutto il creato. I, 15), si degni ora di avvolgere tutti gli uomini e tutti i popoli con la sua vigile tenerezza; si degni, come sede della Sapienza, di far risplendere la verità delle parole ispirate che la Chiesa le applica: “Per mezzo di me regnano i re e i magistrati amministrano la giustizia; per mezzo di me regnano i principi e i sovrani governano con giustizia” (Prov. VIII, 15-16). (Prov. VIII, 15-16)
Se il mondo oggi lotta senza tregua per conquistare la sua unità e per assicurare la pace, l’invocazione del regno di Maria è, al di là di tutti i mezzi terreni e di tutti i disegni umani comunque sempre difettosi, il grido della fede e della speranza cristiana, ferma e forte nelle promesse divine e nell’aiuto inesauribile che questo impero di Maria ha diffuso per la salvezza dell’umanità.
La Regina che conquisterà la Rivoluzione
Mi viene in mente un altro pensiero del prof. Plinio Corrêa de Oliveira, particolarmente opportuno in questa fase storica attuale, convulsa a causa del caos che regna in quasi tutte le attività umane:
La regalità della Madonna, fatto incontestabile in tutte le epoche della Chiesa, è stata resa sempre più esplicita a partire da San Luigi Grignion de Montfort, fino a quel 13 luglio 1917, quando Maria annunciò a Fatima: “Finalmente il mio Cuore Immacolato trionferà!” È una vittoria conquistata dalla Vergine, è il suo calcagno che ancora una volta schiaccerà la testa del serpente, spezzerà il dominio del demonio e lei, trionfante, stabilirà il suo Regno.
Dobbiamo quindi confidare che Maria abbia già deciso di ascoltare le suppliche dei suoi figli controrivoluzionari e che Lei, Sovrana dell’universo, possa far sì che la controrivoluzione conquisti, in un attimo, innumerevoli anime. Nostra Signora Regina sarà in grado di espellere da questa terra i rivoluzionari impenitenti, che non vogliono ascoltare il Suo appello, affinché un giorno possa dire: finalmente – secondo la promessa di Fatima – il Mio Cuore Immacolato ha trionfato!
(Piccolo Ufficio Annotato dell’Immacolata Concezione; Mons. João Clá Dias, EP; Artpress – São Paulo, 1997)
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