Pellegrinaggio per le strade di Roma della Confraternita della Virgen del Rocio
Durante un periodo di siccità la Vergine rispose alla richiesta di mandare la pioggia e da allora è stata chiamata Nostra Signora di El Rocío.
Redazione (28/08/2024 13:57, Gaudium Press) Per commemorare la visita, 31 anni fa, di San Giovanni Paolo II al villaggio di Almonteña, e il centenario del titolo pontificio alla Matriz (avvenuto nel 2020, in piena pandemia di Covid-19), la Confraternita Matrice di Nostra Signora di El Rocío de Almonte, a Huelva, in Spagna, ha organizzato un pellegrinaggio della confraternita, a Roma, dal 29 agosto al 1° settembre.
Per l’occasione, la Confraternita ha preparato un programma di attività che comprende la proiezione del film “El Rocío. L’amore dell’Andalusia per la Madre di Dio”, giovedì 29 agosto, presso l’Istituto Francese ‘Centro San Luis’, a due passi dalla nota e romanissima Piazza Navona.
Il programma prevede anche la celebrazione di un Rosario pubblico per le strade di Roma con il Simpecado de Almonte, con punto di arrivo a Piazza di Spagna (Monumento dell’Immacolata Concezione). A seguire, un ricevimento presso l’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede.
Ci saranno anche due celebrazioni eucaristiche. Una si terrà nella Cappella dell’Immacolata Concezione della Basilica di San Pietro e sarà presieduta dal parroco di Almonte e Rettore del Santuario del Rocío, don Francisco Miguel Valencia Bando, e sarà accompagnata dal coro giovanile della Hermandad del Rocío di Siviglia.
L’altra Messa sarà celebrata nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e sarà presieduta dal canonico spagnolo Don José Jaime Brosel, Rettore della Chiesa Nazionale Spagnola di Santiago e Montserrat a Roma; questa Messa sarà concelebrata dal Rettore del Santuario del Rocío, Don Francisco Miguel Valencia Bando.
Inoltre, la Confraternita ha reso noto che dal 16 agosto la Virgen del Rocío porta in mano un Rosario donatole dal Papa e portato, dalla Città del Vaticano, dal predicatore del primo giorno del triduo del Rocío Chico, don Salvador Aguilera López, Ufficiale della Santa Sede. Questo è il secondo Rosario che viene consegnato alla Regina delle Paludi da un Papa, dopo quello donatole da San Giovanni Paolo II durante la sua visita al Santuario il 14 giugno 1993.
Storia della Virgen del Rocío
La Vergine del Rocío, conosciuta anche come “Blanca Paloma” o “Regina delle Paludi”, è venerata nel suo santuario di Almonte, nella provincia di Huelva, in Spagna. La storia racconta che, nel XV secolo, un cacciatore di Siviglia si trovava nel villaggio di Almonte, in una località chiamata La Rocina. Era uscito a caccia e ad un certo punto notò che i suoi cani abbaiavano, ma non osavano addentrarsi nel sottobosco. Lì trovò l’immagine della Vergine su un albero. Decise di trasportare l’immagine e di portarla ad Almonte. Durante il tragitto, però, si addormentò e quando si svegliò vide che l’immagine non era più con lui.
Tornò nel luogo in cui l’aveva trovata e scoprì che la Vergine era di nuovo lì. Tornò ad Almonte e raccontò l’accaduto al clero e agli abitanti, che si recarono sul posto e verificarono che stava dicendo la verità. Inoltre, l’immagine della Vergine aveva mantenuto intatta la sua bellezza nonostante il tempo in cui era stata esposta agli agenti naturali. Decisero di portarla in processione al villaggio, dove la conservarono mentre costruivano un eremo sul luogo del ritrovamento, utilizzando il tronco dell’albero come piedistallo.
Da allora è stata venerata come la Vergine dei Rimedi o la Vergine delle Rocce, fino ad essere proclamata patrona di Almonte nel XVII secolo. Nel 1653 ci fu un periodo di siccità, le piante si stavano seccando e un abitante della regione le chiese il miracolo della pioggia. Allora cominciò a piovere e la rugiada della pioggia scese sulla Vergine, che fu poi chiamata Nostra Signora della Rugiada e fu anche conosciuta come la Regina delle Paludi.
Con informazioni da Vatican News e torreciudad . org
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