Gaudium news > Napoli: si è rinnovato il miracolo del sangue liquefatto di San Gennaro

Napoli: si è rinnovato il miracolo del sangue liquefatto di San Gennaro

Si è rinnovato l’evento prodigioso della liquefazione del sangue di San Gennaro, patrono di Napoli

sangennaro2024 e1726744348894 700x443 1

Foto: chiesadinapoli

Redazione (20/09/2024 15:25, Gaudium Press).Ieri, 19 settembre 2024, alle ore 10: 01 a Napoli si è assistito nuovamente al fenomeno noto come “miracolo della liquefazione del sangue” di San Gennaro. Le ampolle sono state esposte in Cattedrale da Mons. Mimmo Battaglia davanti ai fedeli. L’arcivescovo metropolita ha mostrato il contenuto dell’ampolla, che era già chiaramente liquefatto, al momento dell’estrazione della stessa dalla cassaforte posta dietro l’altare maggiore della Cattedrale.

Alla rimozione dell’ampolla dalla cassa blindata hanno assistito il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha baciato le reliquie, e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che si è limitato a un inchino. Nel Duomo di Napoli era presente anche l’ex sindaco Antonio Bassolino.

La liquefazione del sangue è stata celebrata con il consueto sventolio festoso di un fazzoletto bianco da parte del capo della Deputazione di San Gennaro, seguito da un fragoroso applauso. “Oggi più che mai il mondo ha bisogno di pace. Per questo, insieme a San Gennaro, chiediamo il dono della pace, impegnandoci individualmente”, ha detto Mons. Battaglia ai fedeli presenti , prima di iniziare l’omelia.

La liquefazione del sangue

Nel corso dell’anno sono tre le occasioni in cui viene “verificato” il miracolo di San Gennaro: il sabato precedente la prima domenica di maggio, il giorno del martirio di San Gennaro (precisamente il 19 settembre) e il 16 dicembre. La procedura per verificare se il sangue è liquefatto rimane la stessa: il sangue è contenuto in un’ampolla nella Cappella del Tesoro di San Gennaro, situata all’interno del Duomo di Napoli, in forma solida e di colore rosso scuro.

L’Arcivescovo di Napoli, dopo aver prelevato l’ampolla, in queste occasioni, la agita con movimenti specifici e ben definiti, tutti basati sulla tradizione. A questo punto, la sostanza contenuta nel grande contenitore all’interno dell’ampolla può rimanere solida o sciogliersi completamente in liquido, dando luogo alla “liquefazione” considerata di buon auspicio dalla tradizione di San Gennaro.

Secondo le cronache storiografiche, è il 17 agosto 1389 che si ritiene sia avvenuta la prima liquefazione del sangue di San Gennaro nella tradizionale reliquia di Napoli, che prosegue tuttora in condizioni pressoché simili.

 

 

lascia il tuo commento

Notizie correlate