A San Paolo il festival cattolico ha raccolto 200.000 persone
L’evento è nato nella preghiera e mira a promuovere la fede. La finalità è quella di avvicinare i giovani di tutte le età a Dio attraverso la preghiera, il culto e i concerti”.
Foto: Summer beats/ Facebook
Redazione (21/09/2024 16:16, Gaudium Press) La scorsa domenica, 15 settembre, la città di San Paolo è stata teatro di un’ imponente dimostrazione di fede. Il festival cattolico da record Summer Beats ha riunito 200.000 persone in Praça Heróis da FEB e Campo de Marte, nella zona nord della capitale di San Paolo.
Summer Beats è un evento iniziato nel 2006 con l’obiettivo di evangelizzare i giovani. Il nome del festival significa “battito di estate”, ma l’ideatore, Antonio Cerqueira Junior, afferma che il battito principale è la fede e la preghiera.
Alla sua 18ª edizione, l’evento, organizzato dalla società di produzione Summer Beats in collaborazione con diverse comunità e movimenti cattolici, ha presentato un programma ricco di momenti di preghiera, predicazione, spettacoli musicali e una fiera vocazionale.
C’era anche una cappella per l’adorazione del Santissimo Sacramento e uno spazio per la confessione di migliaia di fedeli.
Quest’anno le attrazioni musicali si sono svolte su due palchi dove si sono esibiti nomi famosi della musica cattolica. Ai palchi sono stati dati nomi speciali: uno chiamato “Arena Star”, in onore della Vergine Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione, e l’altro chiamato “Arena Guardian”, in onore di San Michele Arcangelo, custode della Chiesa.
La Messa principale dell’evento è stata celebrata su uno dei palchi e presieduta da padre José Roberto Abreu de Mattos, rettore della Basilica minore di Sant’Anna, dell’arcidiocesi di San Paolo. Durante la giornata sono state celebrate altre quattro Messe nella cappella dell’adorazione.
Uno dei tratti distintivi dell’evento sono le carovane di giovani provenienti da diverse parti del Brasile. In questa edizione sono stati registrati più di 500 pullman.
Come negli anni precedenti, il festival ha raccolto generi alimentari non deperibili, per un totale di 17.600 kg, che saranno destinati alla Missione di Belém, un’iniziativa che svolge attività sociale per i senzatetto e i tossicodipendenti della città di San Paolo.
Con informazioni tratte da Vatican news
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