“Nessun dialogo col diavolo” raccomanda Papa Francesco
Il Pontefice ha ricordato che Nostro Signore Gesù Cristo non ha mai avuto un dialogo con il diavolo: lo ha scacciato o condannato, ma non ha mai avuto un dialogo.
Foto: Media Vaticani.
Redazione (26/09/2024 13:02, Gaudium Press) All’udienza generale di mercoledì 25 settembre, Papa Francesco ha ripreso la serie di catechesi sul tema ‘Lo Spirito e la Sposa’. “Lo Spirito Santo guida il popolo di Dio verso Gesù, nostra speranza”, con riferimento all’episodio in cui Nostro Signore Gesù Cristo viene condotto dallo Spirito nel deserto, subendo per quaranta giorni le tentazioni del diavolo.
Foto: Vatican Media.
La più grande astuzia del diavolo è convincerci che non esiste
Davanti a migliaia di fedeli e pellegrini riuniti in Piazza San Pietro, il Pontefice ha messo in guardia sul fatto che oggi in alcuni ambienti è diffusa la convinzione che il diavolo non esiste, spesso viene presentato solo come “un simbolo dell’inconscio collettivo o dell’alienazione, una metafora”. Ha poi ricordato una frase di Charles Baudelaire: “La più grande astuzia del diavolo è convincerci che non esiste”.
“Il nostro mondo tecnologico e secolarizzato è pieno di maghi, di occulto, di spiritismo, di astrologi, di venditori di ciondoli e amuleti e, purtroppo, di vere e proprie sette sataniche. Espulso dalla porta, il diavolo è rientrato, si può dire, dalla finestra. Espulso dalla fede, ritorna con la superstizione. E se siete superstiziosi, state dialogando con il diavolo, e non dovreste mai dialogare con lui”, ha avvertito.
Foto: Vatican Media.
I santi sono la prova più forte dell’esistenza di Satana
Secondo Francesco, sebbene il diavolo sia presente e operi in alcune forme estreme e disumane di male e malvagità, “è praticamente impossibile, nei singoli casi, essere certi che si tratti davvero di lui, poiché non possiamo sapere esattamente dove finisce la sua azione e inizia la nostra malvagità. Per questo motivo, la Chiesa è molto prudente e rigorosa nell’esercizio dell’esorcismo”.
Il Pontefice ha anche detto che la prova più forte dell’esistenza di Satana non si trova nei peccatori o negli indemoniati, ma nei santi, perché “è nella vita dei santi che il diavolo è costretto a uscire alla luce, a essere contro la luce. Più o meno tutti i santi e i grandi credenti testimoniano la loro lotta contro questa realtà oscura, e non si può onestamente supporre che fossero tutti illusi o semplicemente vittime dei pregiudizi del loro tempo”.
Foto: Vatican Media.
Non dobbiamo mai dialogare con il diavolo
Il Papa ha anche sottolineato che Gesù non ha mai dialogato con il diavolo: lo ha scacciato o condannato, ma non ha mai dialogato: “Fratelli, sorelle, non dialogate mai con il diavolo. Quando viene con le tentazioni, dicendo ‘oh, sarebbe bello, sarebbe bello’, fermatevi! Alzate il cuore al Signore, pregate la Madonna e scacciatelo, come Gesù ci ha insegnato a fare. Se siete sciocchi e dite al diavolo: “Oh, come stai?”, egli vi distruggerà. Tenetevi a distanza. Il diavolo deve essere scacciato. E tutti noi, tutti, abbiamo esperienza di come il diavolo si avvicina con qualche tentazione: quando lo senti, fermati, mantieni le distanze”.
Infine, il Santo Padre ha detto che riconoscere l’azione del diavolo nella storia non deve essere motivo di scoraggiamento, e il pensiero finale deve essere di fiducia e sicurezza. “Cristo ha sconfitto il diavolo e ci ha dato lo Spirito Santo per fare nostra la sua vittoria. La stessa azione del nemico può essere usata a nostro favore se, con l’aiuto di Dio, la facciamo funzionare per la nostra purificazione. State all’erta, perché il diavolo è astuto – ma noi cristiani, con la grazia di Dio, siamo più astuti di lui”, ha concluso. (EPC)
lascia il tuo commento