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Dopo l’annuncio papale dei nuovi cardinali, il caso Radcliffe
Il prossimo concistoro dell’8 dicembre vedrà, tra gli altri, la nomina a cardinale di padre Timothy Radcliffe
Redazione (08/10/2024 16:03, Gaudium Press) Ha fatto molto scalpore la nomina a cardinale di P.Timothy Radcliffe, ex maestro dell’ordine domenicano e uno dei predicatori del ritiro che precede la seconda sessione del Sinodo della sinodalità.
Padre Radcliffe è stato oggetto di polemiche per il suo sostegno alla giustificazione delle relazioni omosessuali e per le sue posizioni descritte come promotrici dell’ideologia LGBTI, in aperta contraddizione con la dottrina cattolica tradizionale.
In un recente articolo apparso su L’Osservatore Romano, il 79enne domenicano ha affermato che i “desideri” omosessuali, come tutti i desideri, sono “donati da Dio” e devono essere “educati” piuttosto che repressi. Ha anche elogiato i “cattolici gay maturi” che hanno relazioni stabili. “L’insegnamento della Chiesa si sta già evolvendo, rinnovato dall’esperienza vissuta: i gay non sono più visti solo in termini di atti sessuali, ma come nostri fratelli e sorelle che, secondo Papa Francesco, possono essere benedetti”.
All’interno del suo stesso ordine, don Radcliffe è stato oggetto di critiche, come quella espressa da don Nelson Medina in Infocatólica, quando ha fatto riferimento a un articolo di Radflicffe pubblicato su The Tablet, intitolato “ Possono i gay essere sacerdoti?”.
Don Radcliffe ora, come cardinale della Chiesa, potrà partecipare all’elezione del nuovo Papa fino all’agosto del prossimo anno, quando avrà 80 anni.
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