Il Papa aprirà una Porta Santa nel carcere romano di Rebibbia
Nella Bolla di indizione dell’Anno Santo 2025, il Pontefice aveva già annunciato questo gesto come segno tangibile della speranza che il Giubileo porta con sé.
Foto: Media Vaticani
Redazione (29/10/2024 15:23, Gaudium Press) Il 26 dicembre, festa di Santo Stefano, Papa Francesco aprirà una Porta Santa nel carcere di Rebibbia a Roma. La notizia è stata confermata nella mattinata di lunedì 28 ottobre dall’arcivescovo Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, durante una conferenza stampa presso la Sala Stampa Vaticana, sugli eventi del Giubileo ordinario del 2025.
Guardare al futuro con speranza e rinnovato impegno per la vita
Questa sarà la quindicesima visita di Papa Francesco in un carcere. Nove anni fa ha visitato questo stesso penitenziario durante il Giovedì Santo. Questa volta, il Santo Padre vuole andare come “pellegrino della speranza” e con lo scopo di mettersi simbolicamente a fianco dei detenuti di tutte le carceri del mondo.
Nella Bolla di indizione dell’Anno Santo “Spes non confundit” del Giubileo ordinario del 2025, il Pontefice aveva già annunciato questo gesto come segno tangibile della speranza che il Giubileo porta con sé, “per offrire ai detenuti un segno concreto di vicinanza” ed “essere per loro un segno che li invita a guardare al futuro con speranza e rinnovato impegno di vita”.
Papa Francesco ha visitato 15 penitenziari durante il suo pontificato
Normalmente, secondo la secolare tradizione dei Giubilei, il Papa apre solo la Porta Santa della Basilica di San Pietro e delle quattro Basiliche Papali. Nel 2015, Francesco aveva deciso di lanciare il Giubileo straordinario della Misericordia, aprendo la Porta Santa della Cattedrale di Bangui, nell’ambito del suo viaggio nella Repubblica Centrafricana. Ora la novità sarà costituita dal penitenziario di Rebibbia.
Nel 2015, Papa Francesco aveva visitato Rebibbia, dove aveva lavato i piedi a dodici detenuti di diverse nazionalità. Il 28 marzo di quest’anno è tornato a presiedere la Santa Messa in “Coena Domini” nel carcere femminile di Rebibbia, lavando i piedi a 12 donne. Nel corso del suo pontificato, Francesco ha visitato 15 penitenziari, la maggior parte dei quali in Italia, ma ne ha visitati anche alcuni durante i suoi viaggi all’estero. (EPC)
lascia il tuo commento