Biblioteca Apostolica Vaticana: si inaugura mostra su San Tommaso d’Aquino e San Bonaventura
Sono stati selezionati cinquantadue volumi per la mostra, tra cui due manoscritti di San Tommaso d’Aquino.
Redazione (09/11/2024 14:35, Gaudium Press) In occasione del 750° anniversario della morte di San Bonaventura da Bagnoregio e San Tommaso d’Aquino, la Biblioteca Apostolica Vaticana promuove una mostra dedicata a questi due santi dal titolo “Il libro e lo spirito”. La mostra sarà aperta al pubblico e potrà essere visitata gratuitamente fino al 14 dicembre 2024.
Secondo il prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, padre Mauro Mantovani, l’obiettivo della mostra è quello di “mostrare l’attualità e il significato” di questi giganti che hanno incarnato pienamente “la diaconia culturale e intellettuale, costruendo e facendo cultura”.
Manoscritti di San Tommaso d’Aquino
Cinquantadue volumi provenienti da tutte le collezioni della Biblioteca Vaticana sono stati selezionati per far parte della mostra, tra cui due manoscritti di San Tommaso d’Aquino. La grafia del Dottore Angelico rivela un ritratto accurato della sua fulminea perspicacia, e offre ai visitatori una testimonianza unica del suo processo di pensiero.
“Nella mostra abbiamo voluto mostrare anche l’eredità lasciata da questi due autori, che è stata poi commentata da altri. In altre parole, si è creata una scuola, una tradizione di pensiero, trasmessa alle generazioni seguenti”, ha commentato padre Mantovani.
Un amore profondo per la Chiesa cattolica
Il sacerdote ha anche aggiunto che questi due santi hanno amato profondamente la Chiesa e “di fronte alle sfide che hanno affrontato, non hanno avuto paura: hanno creduto nel valore della verità unita al bene, alla bellezza, che trova la sua pienezza in Dio”.
La mostra documenta la diffusione dei testi di San Bonaventura e San Tommaso dalle origini ai nostri giorni, comprese le traduzioni delle loro opere nel corso dei secoli in greco, arabo, armeno, cinese, ebraico, tedesco e olandese.
Due candelabri splendenti nella casa di Dio
San Tommaso d’Aquino e San Bonaventura furono canonizzati rispettivamente nel 1323 da Giovanni XXII e nel 1484 da Sisto IV. Papa Sisto V, utilizzando un’immagine biblica, li definì “due candelabri splendenti nella casa di Dio”. Queste parole sono state ripetute da Papa Francesco in un messaggio scritto in occasione dell’inaugurazione della mostra.
Secondo l’attuale Pontefice, i due santi continuano a “rappresentare fonti di luce e di ispirazione per la Chiesa e la cultura di oggi”. Come “luminari” di un approccio alla teologia “in cui profondità intellettuale e vita spirituale, scienza e sapienza, umiltà e carità si alimentano a vicenda”. (EPC)
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