Nel mese di Novembre a Roma, si svolgerà l’Assemblea Generale preparata dai Vescovi
Molti temi verranno affrontati, alcuni dei quali: il covid 19, l’immigrazione, la religiosità insieme al Congresso Eucaristico.
Rita Sberna (27.09.2020 09:34, Gaudium Press) La prossima Assemblea Generale si svolgerà a Roma dal 16 al 19 novembre ed affronterà dei temi molto delicati, come quello dell’emergenza sanitaria che si è innescata a causa del Covid 19.
Tra i vari temi verrà affrontato quello della terza edizione italiana del Messale Romano e lo studio dell’Instrumentum laboris della 49ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, che si celebra il 21-24 ottobre 2021 a Taranto.
I Membri del Consiglio Permanente cercheranno di interpretare la situazione della religiosità che si vive oggi in Italia, con un approccio teologico e pastorale oltre che al bisogno spirituale.
I Vescovi per ciò che riguarda gli Orientamenti pastorali, si sono lasciati provocare da questa domanda: “Sapete leggere questo tempo?”; è una domanda che richiede di dover guardare in faccia la realtà, in maniera concreta per potere assumere impegni futuri.
Il Consiglio si occuperà anche del tema della ripartizione delle somme assegnate per l’anno 2020 all’attività dei Tribunali ecclesiastici in materia di nullità matrimoniale e il prossimo concorso degli insegnati di religione cattolica.
“Lo scorso luglio è stato pubblicato il Decreto ministeriale che recepisce l’elenco dei titoli di studio validi per l’IRC e l’elenco delle Facoltà e Istituti che li rilasciano. Questa decisione appare particolarmente importante perché, tra l’altro, permetterà di definire con maggiore precisione proprio i requisiti di ammissione al prossimo Concorso. Ai Vescovi è stato comunicato che tempi e modalità di tale Concorso restano ancora lontani dall’essere concordati”.
Inoltre i Vescovi si sono espressi con parole forti contro la situazione della malavita mafiosa.
Antonio Giuseppe Caiazzo, Presidente del Comitato per i Congressi Eucaristici Nazionali, ha stabilito che il prossimo Congresso sarà previsto a Matera per il prossimo autunno 2022.
Monsignor Di Tora, invece ha presentato il tema della giornata delle migrazioni che si celebra riaprendo il messaggio del Papa ricordando la colletta parrocchiale di domenica prossima.
“Bisogna conoscere per comprendere. La conoscenza è un passo necessario verso la comprensione dell’altro. Lo insegna Gesù stesso nell’episodio dei discepoli di Emmaus: «Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo» (Lc 24,15-16). Quando si parla di migranti e di sfollati troppo spesso ci si ferma ai numeri. Ma non si tratta di numeri, si tratta di persone! Se le incontriamo arriveremo a conoscerle. E conoscendo le loro storie riusciremo a comprendere. Potremo comprendere, per esempio, che quella precarietà che abbiamo sperimentato con sofferenza a causa della pandemia è un elemento costante della vita degli sfollati.” Tratto dal messaggio del Santo Padre per la 106ma Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2020.
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