Migliaia di bambini hanno pregato il Rosario Missionario Mondiale negli USA.
L’iniziativa di preghiera ha riunito gli studenti di 77 scuole elementari cattoliche di 14 diocesi del Midwest, negli Stati Uniti.
Foto: File
Redazione (30/01/2025 11:20, Gaudium Press) Migliaia di bambini provenienti da tutto il Midwest degli Stati Uniti si sono riuniti il 28 gennaio, in occasione della Settimana delle scuole cattoliche, per pregare il Rosario missionario mondiale, via Zoom.
La Settimana nazionale delle scuole cattoliche è una celebrazione annuale dell’educazione cattolica negli Stati Uniti. Inizia l’ultima domenica di gennaio e dura tutta la settimana.
Organizzata dalla Missionary Childhood Association (MCA), una delle quattro Pontificie Opere Missionarie, l’iniziativa di preghiera ha riunito gli studenti di 77 scuole elementari cattoliche di 14 diocesi.
Le quattordici diocesi statunitensi che hanno partecipato all’evento comprendono l’arcidiocesi di Milwaukee, le diocesi di Columbus, Des Moines, Fargo, Grand Rapids, Jefferson City, Joliet, Madison, Marquette, Peoria, Salina, Sioux City e Springfield.
La recita online del Rosario della Missione Mondiale dello scorso martedì ha offerto ai bambini l’opportunità di riflettere sulla realtà di milioni di loro coetanei, in tutto il mondo, che non hanno accesso all’istruzione di base.
Ogni decina del Rosario Missionario Mondiale rappresenta una diversa regione del mondo in cui i missionari continuano a diffondere il Vangelo: il verde per le foreste e le praterie dell’Africa, il blu per l’oceano che circonda le isole del Pacifico, il bianco per l’Europa, patria del Santo Padre, il rosso per il fuoco della fede che ha portato i missionari nelle Americhe e il giallo per la luce del mattino dell’Oriente, simbolo dell’Asia.
Nel 1951, l’arcivescovo Fulton Sheen creò il Rosario Missionario Mondiale durante il suo incarico di direttore nazionale della Società per la Propagazione della Fede.
Bambini in preghiera e richiesta di benedizioni
“Celebrando la Settimana delle Scuole Cattoliche“, ha spiegato monsignor Roger J. Landry, direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie degli Stati Uniti, “abbiamo voluto dare agli studenti l’opportunità di riflettere non solo sulle loro benedizioni, ma anche sulle sfide affrontate da milioni di loro coetanei in tutto il mondo che non hanno l’opportunità di frequentare la scuola”.
Da parte sua, la direttrice dell’Associazione per l’Infanzia Missionaria Alixandra Holdren ha ricordato che l’Associazione “è costruita sul principio ‘bambini che aiutano i bambini’, insegnando loro che, attraverso la preghiera e il sostegno, possono fare la differenza nella vita degli altri”.
Con informazioni della CNA.
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