Gli angeli visti da alcuni mistici del 1600
Redazione (Giovedì, 11-07-2019, Gaudium Press) Ci sono diversi mistici del 1600 che hanno avuto esperienze molto forti, incontrando nella loro vita la figura degli angeli. Tra i vari mistici vi è Santa Rosa da Lima, del terz’ordine di San Domenico che per la Chiesa è il primo fiore di santità dell’America meridionale.
Le sue visioni angeliche furono messe in luce durante il processo di canonizzazione, tanto che, Papa Clemente X ne parlò nella Bolla papale con la quale la fece salire sugli altari.
Ecco alcune esperienze vissute da Santa Rosa: “Dio inviò il suo angelo, che camminava davanti a Rosa, che la custodiva visibilmente, per introdurla nel luogo ch’egli le aveva preparato. Ella aveva con lui una familiarità così fiduciosa che, non solamente era per lei un amico carissimo, ma anche un messaggero ed un intermediario, ogni volta che lo Sposo celeste tardava a mostrarsi. Una notte ch’ella si sentiva venir meno, ella lo inviò presso la signora Maria d’Uzategui, con la commissione di dirle ch’ella aveva bisogno di tale rimedio; la pia donna, avvisata dall’angelo, si affrettò ad inviarglielo da un suo servo; la madre di Rosa fu testimone del prodigio, di cui sua figlia le diede la spiegazione per obbedienza. Un’altra volta, l’angelo familiare la riportò, dalla cella del suo giardino alla dimora materna, sana e salva, aprendo le porte davanti a lei. Altri angeli ancora ricevettero l’ordine di Dio di vegliare su quella vergine; grazie alle sue preghiere, essi protessero un certo religioso in un viaggio pieno di pericoli, poi parvero abbandonarlo perché questi non era più in buone disposizioni; siccome al suo ritorno si lamentava con Rosa di quell’abbandono, ella gliene diede il motivo ed entrò in dei dettagli sì intimi che evidentemente ad una tale distanza, ella non aveva potuto esserne informata che da un angelo o dal Signore stesso”.
Poi vi è un altro santo che aveva un rapporto stretto con gli angeli, al punto di vederli salire e scendere al di sopra della Santa Casa di Loreto, questi è San Giuseppe da Copertino.
Nel momento in cui, un giorno entrò ad Assisi, una serva di Dio lo vide scortato da due angeli. Per rivelazione di Dio, la donna seppe che San Giuseppe da Copertino aveva ricevuto per custode un angelo di un coro superiore. Il santo aveva per quell’angelo una grande venerazione al punto da sentirne la presenza in maniera viva.
Un’altra mistica vicina agli angeli è stata la monaca Agnese di Langeac che aveva un rapporto molto stretto e sensibile con il suo angelo custode. Inoltre durante le sue orazioni e meditazioni aveva in visione molti angeli, ella ricevette la comunione anche sulle sue mani da questi esseri celesti. (Rita Sberna)
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