Rubata la reliquia di San Giovanni Paolo II dalla cattedrale argentina
Questa reliquia è arrivata nella chiesa argentina nel 2015 e la sua perdita è sentita con grande dolore da tutta la comunità cattolica.
Redazione (20/02/2025 17:11, Gaudium Press) Una reliquia di San Giovanni Paolo II è stata rubata dalla Cattedrale del Sacro Cuore di Gesù, situata nella città argentina di Esquel. Per commettere il crimine, che ha sconvolto la comunità cattolica locale, i ladri hanno rotto il vetro della teca in cui era esposta la reliquia alla venerazione dei fedeli.
Oggetto di grande importanza spirituale
Il vescovo di Esquel, Mons. José Slaby, ha condannato l’accaduto e ha chiesto informazioni utili al recupero della reliquia. Il prelato ha anche ricordato che l’oggetto sacro non ha valore materiale, ma è di grande importanza e valore spirituale per tutti i cattolici.
In un’intervista con un giornale locale, Mons. Slaby ha spiegato che il furto è avvenuto di venerdì, ma che il crimine è stato scoperto solo sabato mattina, quando la cattedrale è stata aperta. La reliquia è arrivata nel tempio argentino nel 2015 e la sua perdita è sentita con grande dolore da tutta la comunità cattolica.
Anche se brilla, non è oro, è vernice!
Il prelato ha sottolineato che l’importanza di questa reliquia risiede nel fatto che San Giovanni Paolo intervenne in modo decisivo in un conflitto con il Cile, che stava quasi per sfociare in una guerra. Ha anche ribadito che chi l’ha rubata probabilmente era alla ricerca di un grande valore materiale, ma “anche se brilla, non è oro, è vernice”, ha chiarito.
Sono in corso diverse campagne sui social media per estendere la ricerca del reliquiario e sottolineare che la teca in cui è custodito il reliquiario non ha alcun valore materiale significativo, poiché è fatta di metallo ricoperto di vernice dorata. La polizia continua a indagare sul caso, al fine di identificare gli autori del crimine. (EPC)
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