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Il Papa sarà dimesso domani, riferiscono i medici
Tornerà a Casa Santa Marta, dove dovrà trascorrere un periodo di convalescenza e riposo di almeno 2 mesi.
Foto: Vatican News
Redazione (22/03/2025 23:31, Gaudium Press) Con una conferenza stampa tenuta da Sergio Alfieri, direttore medico e chirurgico del Gemelli, e Luigi Carbone, medico di riferimento del Papa in Vaticano, nella hall del Policlinico, è stata annunciata la dimissione di Papa Francesco per domani, domenica 23 marzo. Era già stato detto che il Pontefice avrebbe impartito la benedizione dalla sua stanza al Policlinico Gemelli, ma quest’ultima informazione va oltre.
In conferenza stampa i medici hanno annunciato che il Pontefice avrà una lunga convalescenza a Casa Santa Marta.
Dopo episodi che hanno effettivamente messo in pericolo la sua vita, due episodi “molto critici” secondo i medici, Francesco proseguirà ora con le terapie e la fisioterapia motoria e respiratoria a cui è stato sottoposto nei giorni scorsi.
Il Papa “non è mai stato intubato” ed “è sempre rimasto vigile, orientato e presente”. La dimissione di domani avverrà quindi “in condizioni cliniche stabili”, stabili da almeno due settimane. La prescrizione di tutto il personale medico è ora quella di “continuare parzialmente le terapie farmacologiche” in modo prolungato e per via orale. È importante anche osservare “un periodo di riposo in convalescenza di almeno due mesi”.
I medici hanno risposto alle domande dei giornalisti, a partire da quella relativa alla voce del Papa, dopo che ieri era circolata la notizia sulle difficoltà di parola del Pontefice. “Quando si ha una polmonite bilaterale, i polmoni risultano danneggiati e anche i muscoli respiratori hanno problemi”, ha spiegato Alfieri. “Una delle prime cose che succede è che si perde un po’ la voce. È come quando qualcuno per qualche motivo alza troppo la voce “. E come accade a tutti i pazienti giovani e anziani, ma soprattutto agli anziani, “la voce impiegherà un po’ di tempo a tornare come prima”. Tuttavia, rispetto a dieci giorni fa, anche da questo punto di vista si sono registrati “miglioramenti importanti”.
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