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Il Papa è rientrato in Vaticano
Prima si è affacciato dal balconcino del Policlinico Gemelli, da dove ha ringraziato “tutti”.
Foto: Vatican News
Redazione (23/03/2025 15:25, Gaudium Press) Dopo 38 giorni di ricovero, il Papa è tornato in Vaticano.
Prima, a mezzogiorno, si è affacciato da un balcone del Policlinico Gemelli, da dove ha pronunciato alcune brevi parole di ringraziamento: “Grazie a tutti”. La sua voce è stata ascoltata tramite microfono dalle persone presenti per l’occasione. Il Pontefice ha anche detto, riferendosi a una signora vicino all’affaccio: “Vedo questa signora con i fiori gialli, molto bene”. Ha fatto un breve segno della croce ed è rientrato all’interno.
Il Pontefice mostra un viso più magro rispetto a quando è stato ricoverato, il che rivela i segni dei momenti difficili che ha vissuto, ma sembra vigile.
Poi è partito in auto, sul sedile anteriore con la cannula dell’ossigeno nelle narici, salutando le persone che gli passavano accanto.
Il Pontefice è entrato nella Città del Vaticano dalla Porta Perugino, ma prima il convoglio che lo trasportava ha fatto una breve deviazione per passare dalla Basilica di Santa Maria Maggiore, per una preghiera dinanzi all’Icona di Maria Salus Populi Romani.
Come hanno detto ieri i medici in conferenza stampa, il Pontefice avrà un periodo di convalescenza di almeno due mesi, durante il quale non potrà seguire il ritmo dell’agenda che aveva prima del ricovero.
Ieri i medici hanno dichiarato che il Papa “non è mai stato intubato” ed “è sempre rimasto vigile, orientato e presente”. Pertanto, l’uscita di oggi dovrebbe avvenire “in condizioni cliniche stabili”, stabili almeno nelle ultime due settimane. La prescrizione di tutto il personale medico è ora quella di “continuare parzialmente le terapie farmacologiche” per molto tempo e per via orale. È anche importante che osservi “un periodo di riposo in convalescenza di almeno due mesi”
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