Le ultime diposizioni del Papa nel suo testamento
Il Pontefice ha espresso il desiderio di essere sepolto nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore a Roma.
Redazione (23/04/2025 12:00, Gaudium Press) Il Vaticano ha reso noto il testamento di Papa Francesco, morto lunedì scorso, 21 aprile 2025. Nel documento, firmato il 29 giugno 2022, il Santo Padre aveva espresso il desiderio di essere sepolto nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore a Roma.
Le spoglie mortali nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore
Il Pontefice ha rimarcato di aver sempre affidato la sua vita, il suo ministero sacerdotale ed episcopale a Maria Santissima, Madre di Nostro Signore Gesù Cristo. “Per questo chiedo che le mie spoglie mortali riposino, in attesa del giorno della resurrezione, nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore”, ha chiesto Francesco.
“Auspico che il mio ultimo viaggio terreno si concluda proprio in questo antico santuario mariano, dove mi sono recato a pregare all’inizio e alla fine di ogni viaggio apostolico, per affidare alla Madre Immacolata le mie intenzioni e ringraziarla per la sua docile e materna cura”, si legge in un estratto del suo testamento.
Tomba con un’unica iscrizione: Franciscus
Per quanto riguarda la sua tomba, il Pontefice aveva chiesto che fosse allestita nella nicchia del corridoio laterale tra la Cappella Paolina (“Cappella della Salus Populi Romani”) e la Cappella Sforza della stessa Basilica Papale. Il suo desiderio era che la tomba fosse in terra, semplice, senza particolari decorazioni e con un’unica iscrizione: Franciscus.
Per quanto riguarda i costi di preparazione della tomba, il Papa argentino aveva specificato che sarebbero stati coperti dalla somma offerta dal benefattore, che ha disposto il trasferimento alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e per il quale ha dato opportune istruzioni all’arcivescovo Rolandas Makrickas, Commissario Straordinario del Capitolo della Basilica.
“Il Signore dia la meritata ricompensa a coloro che mi hanno amato e che continueranno a pregare per me. La sofferenza che è stata presente nell’ultima parte della mia vita la offro al Signore per la pace nel mondo e per la fraternità tra i popoli”, conclude Papa Francesco nel suo testamento. (EPC)
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