La verità tra scienza e bioetica: 3° Congresso di bioetica della cattedra Jérôme Lejeune
L’evento ha sottolineato la necessità di una bioetica basata sulla verità, sul rispetto della dignità umana e sulla difesa dei più vulnerabili.
Prof. Jêrome Lejeune
Redazione (03/06/2025 17:12, Gaudium Press) “Lo splendore della verità nella scienza e nella bioetica” è stato il tema del terzo incontro organizzato dalla Cattedra Internazionale di Bioetica Jérôme Lejeune, che si è tenuto venerdì 30 e sabato 31 maggio presso il Pontificio Istituto Patristico Augustinianum di Roma.
La conferenza è stata aperta dal cardinale Willem Jacobus Eijk e l’obiettivo di quest’anno era quello di interrogarsi sull’esistenza possibile della verità tra le scienze sperimentali e mediche (medicina, genetica, fisica, astronomia) in rapporto con la filosofia e la teologia, cercando di rispondere a una serie di domande su come la scienza possa condurci alla verità?
Esiste una base naturale nelle differenze culturali e personali? È possibile conciliare la legge naturale con la legge quasi particolare, specialmente nella bioetica? Cosa dice la scienza, in particolare la biologia, sulla specificità umana e sul genere.
Il discorso conclusivo del Congresso è stato tenuto da Jean-Marie Le Méné, presidente della Fondazione Jérôme Lejeune, che, in linea con la scuola del professor Lejeune, ha riflettuto sulle condizioni necessarie affinché la scienza continui a essere al servizio della verità.
Elena Postigo, direttrice accademica della Cattedra Internazionale di Bioetica Jérôme Lejeune e co-organizzatrice del Congresso, ha spiegato prima dell’inizio dell’evento che “il congresso esplorerà la centralità della verità morale nel campo della bioetica e la sua ricerca attraverso la ragione pratica e la prudenza. In diverse conferenze e tavole rotonde, scienziati, filosofi e teologi internazionali affronteranno temi cruciali come il rapporto tra scienza e verità, il diritto naturale, l’etica medica e l’obiezione di coscienza. Il programma, arricchito dalla visione di Jérôme Lejeune, sottolineerà la necessità di una bioetica basata sulla verità, sul rispetto della dignità umana e sulla difesa dei più vulnerabili. Questo incontro ha lo scopo di promuovere il dialogo interdisciplinare e una profonda riflessione etica, favorendo una bioetica al servizio della persona e della verità”.
La conferenza è stata organizzata dalla Cattedra Internazionale Jérôme Lejeune di Bioetica, in collaborazione con numerose istituzioni internazionali quali: l’Università Cattolica d’America (USA), le Università di Argentina, Messico, Kenya, Repubblica Democratica del Congo, Polonia, Svizzera, Italia, Spagna e altre istituzioni come Caballeros de Colón (USA), Word on Fire (USA), Fertilitas (Spagna), Ethics & Public Policy Center (USA), la Federazione Internazionale delle Associazioni Mediche Cattoliche (internazionale) e molte altre.
La Cattedra Internazionale di Bioetica Jérôme Lejeune è stata creata dalla Fondazione Jérôme Lejeune a Madrid nel 2009. Seguendo le orme del professor Jérôme Lejeune, la Cattedra beneficia di una doppia esperienza, sia medica che bioetica, che la rende particolarmente adatta all’insegnamento dell’etica biomedica ai professionisti della salute e, più in generale, a chiunque desideri formarsi in Bioetica.
La risposta che offre ai problemi posti dalle nuove sfide della bioetica contemporanea incarna la sua visione di una medicina totalmente dedicata al paziente, senza discriminazioni. La Cattedra svolge attività di divulgazione negli Stati Uniti, in Europa e in Africa.
Con informazioni di Acistampa. Traduzione di Gaudium Press.
lascia il tuo commento