“C’è sempre la possibilità di trovare un senso alla vita”, assicura Leone XIV

All’Udienza Generale di mercoledì 4 giugno, il Papa ha proseguito la catechesi sulle parabole di Gesù.

Redazione (05/06/2025 20:29, Gaudium Press) Durante l’Udienza Generale di mercoledì 4 giugno, davanti a circa 35.000 fedeli riuniti in Piazza San Pietro, Papa Leone XIV ha proseguito la catechesi sulle parabole di Gesù. Questa volta ha commentato l’episodio narrato da San Matteo in cui alcuni operai attendono nella piazza del mercato che qualcuno li assuma per un giorno.

Sottolineando che questa metafora è molto adatta ai nostri tempi, il Pontefice ha spiegato che «il mercato è il luogo dove, purtroppo, anche l’affetto e la dignità si comprano e si vendono, nel tentativo di guadagnare qualcosa. E quando non ci sentiamo apprezzati, riconosciuti, corriamo il rischio di venderci al primo acquirente. Il Signore ci ricorda invece che la nostra vita ha valore, e il suo desiderio è quello di aiutarci a scoprirlo”.

C’è sempre qualcuno che crede in noi e ci apprezza

Sottolineando la figura del proprietario della vigna, che esce personalmente alla ricerca dei suoi operai anche alla fine della giornata lavorativa, apparentemente senza necessità, il Santo Padre ha detto che questa parabola ci dà speranza, perché anche quando sembra che possiamo fare poco nella vita, c’è sempre qualcuno che crede in noi e ci apprezza: «C’è sempre la possibilità di trovare un senso, perché Dio ama la nostra vita».

Alla fine della giornata, riconoscendo la dignità dei lavoratori e basandosi su di essa, questo signore vuole pagarli dando un denaro a ciascuno, anche a quelli che hanno lavorato meno. Secondo Leone XIV, «Dio vuole dare a tutti il suo Regno, cioè la vita piena, eterna e felice. E così fa Gesù con noi: non fa classificazioni, a coloro che gli aprono il cuore, si dona interamente».

Perché iniziare a lavorare presto se la retribuzione è la stessa?

Rivolgendosi ai giovani, li ha esortati a «non aspettare, ma a rispondere con entusiasmo al Signore, che ci chiama a lavorare nella sua vigna. Non perdete tempo, rimboccatevi le maniche, perché il Signore è generoso e non vi deluderà! Lavorando nella sua vigna, troverete la risposta a quella domanda profonda che portate dentro di voi: qual è il senso della mia vita?».

Infine, Leone XIV ha invitato i fedeli a non scoraggiarsi, «anche nei momenti bui della vita, quando il tempo passa senza darci le risposte che cerchiamo, chiediamo al Signore di uscire nuovamente e raggiungerci dove lo stiamo aspettando. Egli è generoso e verrà presto!». (EPC)