“Gli squali attaccano il Papa”, afferma Padre Santiago Martín
Ciò è dovuto alla sua costante riaffermazione della dottrina cattolica. Il fondatore dei Francescani di Maria fa appello alla “nostra fedeltà, al nostro sostegno, alla nostra preghiera” a favore di Leone XIV.
Redazione (08/06/2025 17:06, Gaudium Press) L’ultimo post del suo programma “Actualidad Eclesial” (Attualità ecclesiale), su Magnificat Tv, padre Santiago Martín, fondatore dei Francescani di Maria, ha un titolo suggestivo, che non manca di evidenziare una realtà preoccupante: “Gli squali attaccano il Papa”.
“È vero che finora sono squali piccoli, squali di seconda categoria, diciamo, eh, e che vengono mandati da quelli che hanno i denti più forti per dire al Papa di stare attento a dove va, perché se continua su questa strada si troverà di fronte ad attacchi molto più potenti”, dice il fondatore dei Francescani di Maria.
Padre Martín ricorda che il Sommo Pontefice sta affrontando temi molto diversi, come ad esempio un orientamento al Celam, dove chiede a questa importante istituzione di fondarsi sul Magistero e sulla Parola di Dio.
Allo stesso modo, durante il Giubileo dei Laici e della Famiglia, il Pontefice ha ribadito la dottrina tradizionale sul matrimonio, arrivando persino a citare la Humanae Vitae, enciclica di Paolo VI che incontrò non poca resistenza all’interno dello stesso episcopato del suo tempo. Il Papa ha ribadito la dottrina secondo cui il matrimonio non è un ideale da raggiungere, mentre si accettano altri tipi di “situazioni familiari”. Padre Martín ricorda l’ironia del defunto cardinale Cafarra, che sottolineava il disagio che proverebbe una moglie se il marito le dicesse che sì, la fedeltà è un obiettivo da raggiungere nel matrimonio, ma che nel frattempo lei dovrebbe accettare le sue scappatelle.
Temi come il fatto che i carismi non sono una questione accessoria nella Chiesa, o che la gerarchia ecclesiastica e il sacramento dell’ordine esistono per “offrire oggettivamente la grazia attraverso i sacramenti”, o ricordare il triplice munus del sacerdozio, di governare, insegnare e santificare a favore del Popolo di Dio, e che “sia la gerarchia che i carismi sono coessenziali nella costituzione divina della Chiesa“, o che ”l’unità e la missione sono due priorità essenziali del ministero petrino“, sono affermazioni che sembrano suscitare l’inquietudine e l’azione degli ‘squali’.
In questo contesto, padre Martín fa appello alla ”nostra fedeltà, al nostro sostegno, alla nostra preghiera“ a favore di Leone XIV.
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