Perché la devozione e la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria?
Afflitti, scorgiamo una luce in fondo al tunnel. Nostra Signora ha promesso il trionfo del suo Cuore Immacolato! Qual è il rapporto tra questo trionfo e le nostre preoccupazioni?
Redazione (28/06/2025 15:42, Gaudium Press) Guerre, morti, omicidi, rapimenti, crisi economica, aumento della disoccupazione, corruzione: queste sono le parole che sentiamo più spesso ultimamente, che causano afflizioni, angoscia, paura, che possono indurre le persone alla disperazione.
Tuttavia, al di là di queste catastrofi, è necessario tenere gli occhi fissi sul sorgere del sole della speranza. «I tempi contemporanei, che sembrano sul punto di concludersi con una nuova crisi, hanno un privilegio maggiore. È venuta Nostra Signora a parlare agli uomini; non è stato un angelo, né un grande santo o un profeta, ma la Madre stessa di Dio». [1]
Lei non ha rivolto queste parole solo alle generazioni dei primi anni del XX secolo, ma soprattutto a quelle successive. E con il passare del tempo, sembrano annunciate per i nostri giorni, per la nostra Patria, per ciascuno di noi, per te, caro lettore.
Una buona madre, che ama suo figlio, non è indifferente alle sue necessità e alle sue afflizioni, specialmente quando si trova in pericolo e in mezzo alle disgrazie: pronta, accorre in suo aiuto. Ora, se così è per ogni madre devota, che dire di Colei che è la migliore di tutte le madri, la Madre di Dio e nostra?
Devozione al Cuore Immacolato di Maria
A Fatima, Nostra Signora ha predetto l’avvento di grandi punizioni per l’umanità , se gli uomini avessero continuato a offendere Dio. Tuttavia, in un certo senso, più rilevanti delle punizioni annunciate sono i mezzi di salvezza indicati dalla Madre di Dio: la recita del Rosario, la pratica dei Cinque Primi Sabati e la devozione al Cuore Immacolato di Maria.
Con umile chiarezza, ha manifestato il desiderio di Dio: «Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato. A chi lo accoglierà , prometterò la salvezza e queste anime saranno amate da Dio come fiori posti da me per adornare il suo trono». [2]
Sì, ciò che ha spinto la Madre di Dio a venire di persona a trasmettere il suo messaggio ai tre pastorelli è stato l’annuncio della sua gloriosa vittoria: «Alla fine, il mio Cuore Immacolato trionferà ». [3]
«È una prospettiva grandiosa di vittoria universale del Cuore regale e materno della Santissima Vergine. È una promessa di pace, attraente e, soprattutto, maestosa ed emozionante». [4]
Perché la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria?
Nel 1941, Nostro Signore Gesù Cristo, confermando questo desiderio trasmesso da Nostra Signora a Fatima, invitò la beata Alexandrina a dire al Papa che voleva la Consacrazione del mondo al Cuore Immacolato della sua Santissima Madre: «[…] affretti l’ora della Consacrazione alla mia beata Madre. Che la ponga alla testa della battaglia e la proclami Regina della Vittoria e Messaggera della Pace»[5]. E continua: «[…] Guai a lui se non ha davanti a sé la Regina del Cielo! Guai a lui se Lei non intercede presso il trono divino!».
Dio vuole la salvezza dell’umanità e indica il Cuore di Maria per realizzarla: «Come ho ordinato di chiudere tutto nell’Arca di Noè prima del diluvio, così voglio chiudere il mondo intero in quell’Arca Santissima».[6]
La certezza della vittoria: Dio non ci abbandona mai!
Chi oserebbe immaginare che Dio possa ingannare o mentire? Sarebbe una bestemmia pensarlo. Allo stesso modo, nemmeno Nostra Signora! Se Lei ha annunciato che il Suo cuore trionferà , così sarà . E abbiamo la certezza che se rimaniamo fedeli a Lei e al suo Santo Rosario, saremo testimoni di nuovi prodigi e del compimento della sua profezia.
Nella situazione disastrosa e senza via d’uscita in cui si trova il mondo, riponiamo la nostra fiducia in Nostra Signora e approfittiamo dell’occasione della festa del Cuore Immacolato di Maria per consacrarci all’amore di questo Cuore, pieno di bontà e misericordia per coloro che chiedono perdono, affidando a Lui tutte le nostre preoccupazioni, afflizioni e angosce. Lei è la luce della nostra vita e ci darà sollievo! Il suo cuore è identico in carità e misericordia al Divino Cuore di suo Figlio Gesù Cristo.
Non abbiamo quindi timore dei mali e confidiamo, perché già diceva San Paolo: «Chi ci separerà dall’amore di Cristo? La tribolazione? L’angoscia? La persecuzione? La fame? La nudità ? Il pericolo? La spada? Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori, grazie a colui che ci ha amati! Sono certo che né la morte, né la vita, né gli angeli, né i poteri celesti, né il presente né il futuro, né le forze cosmiche, né l’altezza, né la profondità , né qualsiasi altra creatura sarà in grado di separarci dall’amore di Dio per noi, manifestato in Cristo Gesù, nostro Signore» (Rm 8, 35-39).
[1] CORRÊA DE OLIVEIRA, Plinio. Fatima: spiegazione e rimedio alla crisi contemporanea. In: Catolicismo. N.29, maggio 1953
[2] SUOR LUCIA. Memorie I. Quarta Memoria, c.II, n.4. 13a ed. Fatima: Segreteria dei Pastorelli, 2007, p.175.
[3] SUOR LUCIA, op. cit., n.5, p.177.
[4] CORRÊA DE OLIVEIRA, Plinio. Fatima in una visione d’insieme In: Catolicismo.n.197,1967
[5] PINHO, Mariano, SJ. No Calvário de Balasar 2 ed. Braga Segretariato Nazionale dell’Apostolato della Preghiera, 2005, p. 224.
[6] PINHO, Mariano, SJ. No Calvário de Balasar 2 ed. Braga Segretariato Nazionale dell’Apostolato della Preghiera, 2005, p. 224.
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