I vescovi brasiliani ribadiscono la loro opposizione alla legalizzazione del gioco d’azzardo
Il Senato ritira il disegno di legge dall’ordine del giorno.
Foto: Niek Doup/ Unsplash
Redazione (12/07/2025 12:55, Gaudium Press) Il disegno di legge che legalizza i casinò, il bingo, il jogo do bicho e le scommesse online era previsto per la votazione nel pomeriggio di martedì 8 luglio, nell’ordine del giorno del Senato federale brasiliano. La Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB) aveva ribadito la sua posizione in una nota pubblicata il 14 settembre 2024. Nel documento, la presidenza della CNBB esprimeva ancora una volta la sua “perplessità” per la gestione della questione in seno al Congresso Nazionale.
Approvato dalla Camera dei Deputati nel febbraio 2022, il disegno di legge 442/1991 è da allora all’esame del Senato federale. La posizione della Chiesa cattolica in Brasile, sugli effetti nocivi del gioco d’azzardo, è rimasta immutata per oltre quattro decenni.
“Esortiamo i parlamentari e le autorità pubbliche brasiliane a opporsi al gioco d’azzardo, in qualsiasi forma esso si manifesti, per promuovere il benessere delle famiglie, proteggere i valori fondamentali della vita sociale e garantire un futuro dignitoso e giusto per la nazione”, dichiarano i vescovi.
Nella sua nota dell’11 dicembre 2023, la CNBB aveva dichiarato:
“È nostro dovere, per ragioni etiche ed evangeliche, avvertire che il gioco comporta danni morali, sociali e, in particolare familiari irreparabili. Inoltre, il gioco compulsivo è considerato una patologia nella Classificazione Internazionale delle Malattie dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il lucroso sistema del gioco d’azzardo ha il suo aspetto più perverso nella persona che soffre di questa compulsione. Per ragioni patologiche, questa persona finisce per trascurare la propria vita, sperperando i propri beni e quelli dei propri familiari, distruggendo così la propria famiglia. Nel frattempo, le organizzazioni che operano attraverso il gioco prosperano e i loro proprietari si arricchiscono sempre di più. Autorizzare il gioco d’azzardo non lo renderà né buono né onesto “.
Il presidente del Senato ritira dall’agenda il disegno di legge che autorizza i casinò e legalizza il ”jogo do bicho”
Martedì 8 il presidente del Senato, Davi Alcolumbre, ha ritirato dall’agenda il disegno di legge che autorizza in Brasile l’attività dei casinò e delle sale da bingo, legalizza il “jogo do bicho” e regola le scommesse ippiche (disegno di legge 2.234/2022).
Davi ha dichiarato di aver preso questa decisione a causa del basso quorum in plenaria, della divisione delle opinioni tra i senatori e delle richieste di rinvio presentate dai leader dei partiti.
“C’è certamente divisione tra i membri del Senato su questo tema. Dato il quorum di 56 senatori, l’importante disaccordo al riguardo e le richieste dei senatori che desiderano essere presenti al voto, questa presidenza ritirerà questo tema dall’ordine del giorno”, ha annunciato il presidente della Camera durante l’apertura della sessione plenaria.
Il disegno di legge avrebbe posto fine a un divieto di quasi 80 anni: una legge del 1946 che vietava il gioco d’azzardo in tutto il Paese. La proposta vorrebbe abrogare anche alcune sezioni della legge sui reati minori, che stabiliscono sanzioni per tali pratiche.
Il disegno di legge prevederebbe la legalizzazione dei seguenti tipi di giochi d’azzardo:
giochi da casinò; giochi di bingo; videogiochi di bingo; “jogo do bicho”; scommesse ippiche.
Con informazioni dell’Agência Senado
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