I rapitori di tre seminaristi minori nigeriani chiedono un riscatto
Il vescovo di Auchi afferma che le forze dell’ordine non hanno ancora individuato il luogo in cui si trovano i giovani, di età compresa tra i 14 e i 17 anni.
Mons. Gabriel Ghieakhomo Dunia
Redazione (18/07/2025 17:02, Gaudium Press) InfoCatólica riferisce che i rapitori dei tre seminaristi nigeriani – sequestrati dal seminario minore dell’Immacolata Concezione di Ivhianokpodi – hanno chiesto un riscatto al vescovo di Auchi.
Lo scorso 10 luglio un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione nel seminario durante la notte, uccidendo l’agente di sicurezza e sequestrando tre giovani seminaristi, di età compresa tra i 14 e i 17 anni.
In una dichiarazione all’agenzia Fides, Mons. Gabriel Ghieakhomo Dunia, vescovo di Auchi, ha confermato che «i seminaristi sono ancora nelle mani dei rapitori» e che questi ultimi hanno contattato la diocesi «per chiedere un riscatto». Non si segnalano progressi nelle trattative, che sono ancora in corso.
Come già riferito, il vescovo ha confermato che gli altri seminaristi sono stati trasferiti in un luogo sicuro dove proseguono con gli esami di fine anno. Per quanto riguarda le azioni dello Stato per localizzare i seminaristi rapiti, il vescovo afferma che continuano, ma senza esito.
Il seminario di Ivhianokpodi era già stato attaccato lo scorso ottobre. In quell’occasione i rapitori avevano preso il rettore, padre Thoma Oyode, al posto di due seminaristi. Dopo 11 giorni di sequestro, il sacerdote era stato liberato.
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