Dal 22 al 26 settembre 4.000 pellegrini italiani a Lourdes con l’Unitalsi
All’evento partecipa Antonietta Raco, la cui guarigione è stata riconosciuta come il 72° miracolo di Lourdes, avvenuto proprio durante un pellegrinaggio dell’Unitalsi al Santuario.
Redazione (23/09/2025 14:43, Gaudium Press) Dal 22 al 26 settembre, migliaia di pellegrini provenienti da tutta Italia – circa 4.000 – si riuniscono a Lourdes per il tradizionale Pellegrinaggio Nazionale dell’UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporti Malati a Lourdes e Santuari Internazionali), uno degli eventi più significativi nella vita dell’associazione.
Il motto dell’edizione 2025: “Essere pellegrini della speranza”, è un invito, specialmente in questo Anno Giubilare, a riscoprire il pellegrinaggio non come una semplice routine, ma come un’esperienza viva e trasformante, capace di dare senso anche alle fatiche e alle incertezze della vita.
Preghiera per la pace
Il pellegrinaggio comprenderà i tradizionali momenti di preghiera, celebrazioni comunitarie, processioni eucaristiche e mariane, catechesi e momenti di fraternità, vissuti con lo spirito di servizio che da sempre caratterizza l’impegno dei volontari dell’Unitalsi.
Il primo giorno si è svolta la cerimonia di apertura, il benvenuto ai nuovi membri, la visita alla Grotta e la recita del Rosario.
Dal 2° al 4° giorno si svolgeranno la Processione Eucaristica, la Messa Internazionale (mercoledì o domenica), la Processione con le Fiaccole, la Via Crucis, le Confessioni, la Messa quotidiana, la Visita alle Piscine e sulle Tracce di Bernadette (Molino de Boly, il Cachot, l’antica chiesa parrocchiale, l’Ospizio di Santa Bernadette, la Chiesa del Sacro Cuore e il museo).
Ci saranno escursioni facoltative nella zona di Lourdes: Bartrès, le Grotte di Bétharram, Gavarnie, il Castello di Esterre, la chiesa fortificata di Luz Saint-Savin e l’Abbazia benedettina di Saint-Savin.
Durante l’evento sarà posto un accento particolare alla preghiera per la pace, con un momento dedicato alla riflessione sulla situazione in Palestina, Ucraina e tutti i paesi devastati dalla guerra. In tempi di violenza e divisione, il pellegrinaggio nazionale si presenta anche come un segno concreto di solidarietà spirituale e un invito a rinunciare quotidianamente al giudizio, all’aggressività e all’opposizione, che sono alla radice di ogni conflitto.
La Vergine Maria e Santa Bernadette, compagne nel cammino della fede, accompagneranno i pellegrini verso Cristo. I pellegrini si affidano a loro, affinché questo pellegrinaggio sia per tutti un’occasione di conversione, incontro e guarigione interiore.
Messaggio del presidente Rocco Palese
“Grazie a tutti coloro che rendono possibile questo pellegrinaggio: sacerdoti, volontari, responsabili delle sessioni, ma soprattutto ai malati, che sono il cuore pulsante della nostra missione, perché nessuno deve sentirsi escluso dall’incontro con Maria e Bernadette”, è il messaggio che il presidente nazionale Rocco Palese e l’assistente nazionale e arcivescovo di Fermo, mons. Rocco Pennacchio, che guidano e accompagnano i soci in questo attesissimo pellegrinaggio nazionale a Lourdes, hanno condiviso ed espresso.
Questo evento sarà arricchito anche dalla testimonianza di Antonietta Raco, membro e volontaria dell’Unitalsi, riconosciuta come il 72° miracolo di Lourdes, avvenuto proprio durante un pellegrinaggio dell’Unitalsi a quel santuario.
Vedi anche: “Mi sono alzata e ho camminato”, dice Antonietta: la Chiesa ha riconosciuto il 72° miracolo di Lourdes, guarigione totale https://es.gaudiumpress.org/content/me-levante-y-camine-dice-antonietta-iglesia-reconocio-el-milagro-72-de-lourdes-curacion-total/
La speranza in un mondo segnato dalle guerre
Numerosi eventi segneranno i giorni del pellegrinaggio, in particolare la preghiera “Pregare con Maria per la pace”. Notizie e immagini provenienti dal Medio Oriente, in particolare dalla Striscia di Gaza e dall’Ucraina, parleranno delle guerre che affliggono quelle zone.
Attualmente nel mondo ci sono sessanta guerre e conflitti che coinvolgono circa cento nazioni e colpiscono migliaia e migliaia di persone, spesso civili indifesi, soprattutto donne e bambini, causando morte, distruzione, lutto e pianto.
In generale, gli sforzi diplomatici hanno fatto solo piccoli passi avanti, ma le guerre continuano. L’UNITALSI invoca il dono della vera pace di Gesù, Principe della Pace, e lo farà accompagnata dalla Madonna. Alcune delle celebrazioni e degli eventi in programma potranno essere seguiti anche da casa attraverso la diretta streaming programmata sul sito web e sui social network ufficiali.
Con informazioni da Vatican News e Unitalsi. Traduzione di Gaudium Press.
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