Nei Giardini Vaticani il nuovo mosaico della Madonna di Coromoto
La cerimonia si è svolta il giorno dopo la canonizzazione dei primi due santi venezuelani: San José Gregorio Hernández e Santa Madre Carmen Rendiles Martínez.
Redazione (22/10/2025 14:27, Gaudium Press) Lunedì 20 ottobre, i Giardini Vaticani hanno accolto un nuovo mosaico mariano. Installato sulle pareti del Bastione di Maestro, l’opera raffigura Nostra Signora di Coromoto, Patrona del Venezuela. La cerimonia si è svolta il giorno dopo la canonizzazione dei primi due santi venezuelani: San José Gregorio Hernández e Santa Madre Carmen Rendiles Martínez.
Autorità civili ed ecclesiastiche presenti
Erano presenti, tra gli altri, gli arcivescovi Emilio Nappa, segretario generale del Governatorato, e Alberto Ortega Martín, nunzio apostolico in Venezuela; Monsignor Benito Adán Méndez Bracamonte, Ordinario Militare; Monsignor Javier Domingo Fernández González, Capo del Protocollo della Santa Sede; Franklin Zárate, Presidente della Santa Sede; e Gabriela Jiménez, Vicepresidente di Scienza e Tecnologia, Ecosocialismo e Salute del Venezuela.
Un segno della fede di milioni di fedeli devoti
Nel suo saluto, l’arcivescovo Emilio Nappa, segretario generale del Governatorato, ha ricordato che la Vergine di Coromoto fu proclamata patrona del Venezuela da papa Pio XII il 7 ottobre 1944. Ha inoltre sottolineato che questa immagine «non è solo un’opera d’arte, ma un segno della fede di milioni di fedeli che venerano la Madonna come Madre, che infonde speranza e coraggio nelle difficoltà come salvatrice e consolatrice».
Contributo della Conferenza Episcopale Venezuelana
Eseguito dall’artista venezuelano Luis Enrique Mogollón, il mosaico è stato realizzato grazie al contributo della Conferenza Episcopale Venezuelana, in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela presso la Santa Sede.
Durante la cerimonia, l’opera è stata rivelata e benedetta. Inoltre, è stata recitata una orazione e sono stati pronunciati alcuni brevi discorsi. (EPC)
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