Annunciato il tema del Congresso Eucaristico di Sydney 2028
Questo importante e tradizionale incontro della Chiesa cattolica si terrà per la prima volta in Australia.

Redazione (07/11/2025 16:17, Gaudium Press) L’arcidiocesi di Sydney, in Australia, ha annunciato il tema del prossimo Congresso Eucaristico Internazionale, previsto per il 2028: «Questo è il mio corpo, offerto in sacrificio per voi». Questa celebre frase, pronunciata da Nostro Signore Gesù Cristo durante l’Ultima Cena, sarà il fondamento spirituale e teologico dell’incontro, che si svolgerà per la prima volta nel Paese.
Una frase che riassume tutta la storia cristiana
Commentando il tema scelto, l’arcivescovo di Sydney, monsignor Anthony Fisher, lo ha definito «una frase che riassume tutta la storia cristiana» e ha spiegato che non riguarda solo la Passione, la Morte e la Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, ma anche l’invito a imitare quello stesso esempio di amore. «Queste parole ci chiamano alla stessa donazione che Cristo ha vissuto e ci ha dato come misura del discepolato», ha sottolineato.
Secondo il prelato, la risonanza di questo tema va ben oltre la liturgia, con implicazioni pastorali e sociali, e invita la Chiesa a recuperare l’Eucaristia come forza rinnovatrice in tutte le dimensioni della vita. «La ricchezza di questo tema offrirà innumerevoli opportunità catechetiche, nonché un rinnovato impegno verso le vocazioni sacerdotali e religiose, verso la santità del matrimonio e verso un servizio più consapevole nei confronti dei poveri e dei vulnerabili», ha detto.
Il tema scelto riflette l’essenza del cristianesimo

Il presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali, padre Corrado Maggioni, ha fatto notare che il Papa ha scelto questo tema proprio per sottolineare «il sacrificio reale e tangibile di Cristo, un sacrificio fatto unicamente per amore». Questa è l’essenza del cristianesimo: «il sacrificio motivato dall’amore è al centro della fede cristiana. Le parole ‘Questo è il mio corpo, offerto per voi’ chiariscono che non possiamo ricevere il suo corpo e rimanere indifferenti. Come dice San Paolo in Romani 12, 1, anche noi dobbiamo offrire i nostri corpi come sacrificio vivente».
Lo stesso convincimento è stato espresso dal vescovo ausiliare di Sydney, monsignor Richard Umbers, che presiede anche il comitato organizzatore locale. Il prelato ha chiarito che «l’Eucaristia non è ciò che noi facciamo per Dio, ma ciò che Cristo fa per noi. Ecco perché questo tema è al centro della fede cattolica». Gli organizzatori del Congresso Eucaristico Internazionale del 2028 sperano che questo evento attiri migliaia di pellegrini da tutto il mondo, per offrire una settimana di liturgie, catechesi, celebrazioni culturali e testimonianze pubbliche incentrate sul mistero dell’Eucaristia. (EPC)





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