Nel 2025 sono stati assassinati diciassette missionari cattolici
Secondo il rapporto annuale pubblicato dall’Agenzia Fides, la maggior parte dei casi di omicidio di missionari cattolici si è verificata nel continente africano.

Redazione (31/12/2025 16:43, Gaudium Press) L’Agenzia Fides ha pubblicato un rapporto che riporta le statistiche relative a sacerdoti, suore, seminaristi e laici che hanno testimoniato il Vangelo fino alla morte in contesti segnati dalla violenza. Secondo il documento, nel corso del 2025, 17 missionari hanno perso la vita nell’esercizio del loro ministero pastorale.
Questi operatori pastorali assassinati in diverse parti del mondo non erano personaggi mediatici né protagonisti di atti straordinari. Hanno trasmesso la loro fede all’interno di una vita semplice in parrocchie periferiche, comunità rurali in contesti sociali segnati dalla povertà, dall’insicurezza o dai conflitti armati.
Gran parte dei casi si concentrano nel continente africano
Il maggior numero di omicidi è stato registrato nel continente africano, con dieci operatori pastorali uccisi nel corso dell’anno (sei sacerdoti, due seminaristi e due catechisti). Tra i paesi più colpiti figurano: Nigeria, Burkina Faso, Sierra Leone, Kenya e Sudan. In Asia sono stati uccisi due sacerdoti (uno in Myanmar e uno nelle Filippine).
In Europa, un sacerdote è stato assassinato in Polonia. Nelle Americhe sono state registrate quattro vittime, tra cui due suore uccise ad Haiti, paese che da anni è immerso in una profonda crisi di violenza e instabilità. In Messico è stato assassinato un sacerdote e un altro negli Stati Uniti.
La speranza cristiana non viene sepolta dalla morte
L’Africa e l’America si alternano, anno dopo anno, come gli scenari più colpiti da queste violenze che affliggono la Chiesa cattolica. Tra il 2000 e il 2025, il numero totale di missionari e agenti pastorali uccisi ha raggiunto quota 626. Questo numero mantiene viva la testimonianza di fedeltà silenziosa nella proclamazione di Nostro Signore Gesù Cristo.
Infatti, la speranza cristiana non si estingue con la violenza né viene sepolta dalla morte. È una speranza che trascende la sofferenza e rimane viva nella testimonianza di coloro che, anche senza cercarla, danno la vita per fedeltà al Vangelo. Questi missionari hanno vissuto una lunga vita lontana dai riflettori, sostenuta dalla fede e dal servizio, fino alla fine. (EPC)





lascia il tuo commento