16 anni fa ci lasciava Giovanni Paolo II
Il 2 aprile di 16 anni fa, ci ha lasciati il grande Karol Wojtyla ormai diventato San Giovanni Paolo II.
Rita Sberna (02.04.2021 10:44, Gaudium Press) Il 16 ottobre 1978 è un grande giorno per la storia della Chiesa: viene eletto Papa un futuro santo, un uomo venuto da molto lontano, il grande Karol Wojtyla che in occasione della sua elezione pontificale disse quella famosa frase che ancora oggi fa sorridere: “Se mi sbaglio mi corrigerete” ma col senno di poi … quel Papa non si sbagliò mai, anzi!
Una corsa alla santità da record: muore il 2 aprile 2005 alle ore 21: 37, diventa Beato nel 2011 e Santo nel 2014.
Il Pontificato di Giovanni Paolo II è stato il più lungo della storia (io stessa sono nata e cresciuta con lui) durato 26 anni, 5 mesi e 17 giorni.
Per non parlare dei 104 viaggi che ha fatto in tutto il mondo, con a seguito milioni di folle che accorrevano da lui, il Papa dei giovani, che amava i giovani e si spendeva per loro.
Ancora ricordo l’ultima folla accorsa per lui, proprio la sera del 2 aprile 2005, i fedeli d’innanzi la Basilica di piazza San Pietro si sono radunati in preghiera per accompagnare le ultime ore di Wojtyla verso la sua dipartita per il cielo.
Il ricordo di Wojtyla da parte del Cardinal Comastri
“Tutti ricordiamo l’ultimo Venerdì Santo di Giovanni Paolo II. Indimenticabile è la scena che abbiamo visto in televisione: il Papa, ormai privo di forze, teneva il Crocifisso con le sue mani e lo guardava con stringente amore e si intuiva che diceva: “Gesù, anch’io sono in croce come te, ma insieme a te aspetto la Risurrezione”. I santi sono vissuti tutti così.” (Vatican News)
Il Papa di Maria “Totus Tuus Maria”
Giovanni Paolo II aveva voluto sul suo stemma come motto queste parole: Totus Tuus Maria. Ricordiamo la grande devozione di Giovanni Paolo II verso la Vergine Maria, sappiamo che lui è stato il Pontefice che maggiormente ha seguito tutto l’iter che riguardava le apparizioni di Fatima in particolare la vicinanza e le corrispondenze con suor Lucia di Fatima, proclamata beata nel 2000 insieme ai suoi due cugini pastorelli dallo stesso Karol Wojtyla.
L’aneddoto di Giovanni Paolo II nei ricordi del Cardinal Comastri
“Nel marzo 2003, Giovanni Paolo II m’invitò a predicare gli Esercizi Spirituali alla Curia Romana. Anche lui partecipò a quel corso di Esercizi Spirituali con esemplare raccoglimento. Al termine degli Esercizi, mi ricevette con tanta bontà e mi disse: “Ho pensato di regalarle una croce come la mia”. Io giocai sul doppio senso della parola e dissi a Giovanni Paolo II: “Padre Santo è difficile che mi possa dare una croce come la sua…”. Giovanni Paolo II sorrise e mi disse: “No… la croce è questa”, e mi indicò una croce pettorale che voleva donarmi. E poi aggiunse: “Anche lei avrà la sua croce: la trasformi in amore. Questa è la saggezza che illumina la vita”. Non ho più dimenticato questo meraviglioso consiglio che mi ha dato un Santo.” Vatican News
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